esagerato
eṡagerato agg. [part. pass. di esagerare]. – 1. Superiore al vero o al giusto, sproporzionato, eccessivo: complimenti e., lodi e.; chiedere un prezzo e., avere pretese e.; la tua severità è [...] e.; lo sfondo del quadro ha un rilievo esagerato. 2. Riferito a persona, con senso attivo, che esagera o che eccede in qualche cosa, o che ha l’abitudine di esagerare: come sei e., ci saranno state non ...
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avvilire
v. tr. [der. di vile] (io avvilisco, tu avvilisci, ecc.). – 1. Rendere vile, spregevole, abbassare moralmente: non c’è cosa che più avvilisca l’uomo quanto la bugia (Settembrini); nessuna arte [...] l’avvilirsi nelle sciagure non è da uomo né da cristiano (Pellico). 3. ant. Deprezzare una merce, abbassarne il prezzo (cfr. svilire, rinvilire). ◆ Part. pres. avvilènte (raro avviliènte), anche come agg., che avvilisce, che umilia: lo tormentava con ...
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strapazzo
s. m. [der. di strapazzare]. – 1. Lo strapazzare un indumento, un oggetto, usandone senza riguardo, quasi esclusivam. nella locuz. agg. da strapazzo, riferita a vestiti resistenti ma di basso [...] prezzo e senza eleganza, che si indossano per lavoro o per altri usi nei quali non si può averne troppa cura: se vai a lavorare in giardino, mettiti un paio di calzoni da s.; giacca, soprabito, scarpe da s.; in usi fig., spreg., con riferimento a ...
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extracosto
(extra costo), s. m. Costo aggiuntivo rispetto a una stima media o prevista. ◆ l’eventuale extracosto per costruire ex novo un impianto poco inquinante a Addis Abeba, in cui devono essere [...] Trambus, il Campidoglio ne ha verificati soltanto 60, causati dall’extra costo del petrolio: in sostanza l’aumento del prezzo del gasolio avrebbe fatto lievitare il costo del contratto di servizio. (Giovanna Vitale, Repubblica, 13 giugno 2008, Roma ...
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maggiorazione
maggiorazióne s. f. [der. di maggiorare]. – 1. Aumento, quasi esclus. con riferimento a fatti economici: m. del prezzo, dei prezzi, delle tariffe e sim. 2. In matematica, il procedimento [...] col quale si maggiora un numero, un’espressione, una successione, una serie, ecc.: m. dell’errore, m. di una serie ...
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deprezzamento
deprezzaménto s. m. [der. di deprezzare]. – Il deprezzare e, più spesso, l’essere deprezzato: d. di una merce, di una proprietà. Con sign. tecnico-finanziario, diminuzione di valore e quindi [...] di prezzo subìta da qualsiasi bene economico, sia in seguito a logorio tecnico o economico, sia per mutate condizioni del mercato; riferito alle monete, è sinon. di svalutazione. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] 5 b); età m. o m. età (v. età, n. 1 c); il m. offerente, chi, spec. nelle vendite all’asta, offre il prezzo più alto. Preceduto dall’art. determinativo, ha valore di superlativo: il Po è il maggior fiume d’Italia; il maggior numero; la maggior parte ...
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sparire
v. intr. [der. di apparire, con mutamento di prefisso] (io sparisco, tu sparisci, ecc.; pres. cong. sparisca, ... spariamo, ecc.; per il resto coniug. come apparire; aus. essere). – 1. a. Sottrarsi [...] cose e di persone, andare a finire non si sa dove, essere introvabile, rendersi irreperibile: appena si è profilato un aumento di prezzo, lo zucchero è sparito dal mercato; poco fa le chiavi erano qui, ora sono sparite; è uno strano ragazzo, spesso ...
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questionare
(ant. o pop. quistionare) v. intr. [der. di questione] (io questióno, ecc.; aus. avere). – 1. letter. Fare questione, discutere su qualche argomento: q. su problemi teologici; il quistionar [...] 2. Fare una discussione vivace, accesa; avere un contrasto, litigare: q. di politica; son sempre lì a q. d’interessi; q. sul prezzo; q. per inezie; non staremo a q. per così poco; era un figlio e un nipote rispettoso e non aveva mai questionato coi ...
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warrant
〈u̯òrënt〉 s. ingl. [propr. «garante, garanzia», dal fr. ant., di origine germ., warant, corrispondente al fr. mod. garant, da cui l’ital. garante] (pl. warrants 〈u̯òrënts〉), usato in ital. al [...] nota di pegno (v. nota, n. 1 g). 2. Nel linguaggio bancario, cedola, certificato che garantisce al portatore un particolare tipo di opzione d’acquisto di azioni e obbligazioni non ancora emesse a un prezzo prefissato ed entro un termine prestabilito. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...