put
〈put〉 s. ingl. [dal v. (to) put «mettere»] (pl. puts 〈puts〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di borsa, contratto put (detto anche opzione di vendita o contratto a premio per consegnare), [...] tipo particolare di contratto a premio per cui il venditore, vendendo un determinato titolo o bene ad un prezzo prefissato ed entro un determinato limite di tempo, si riserva la facoltà, allo scadere del termine prefissato, di recedere dal contratto ...
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patteggiare
v. tr. e intr. [der. di patto] (io pattéggio, ecc.; aus. avere). – Venire a patti; trattare, discutere per la conclusione di un patto, di un accordo: p. la resa col nemico (o p. col nemico [...] per la resa); p. una tregua; p. il prezzo di una merce; p. con gli inquilini, con i creditori; anche in senso fig.: p. con la propria coscienza, accettare compromessi, transigere moralmente. Anticam. anche con la particella pron.: il vescovo d’Arezzo ...
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grunge
‹ġrḁnǧ› s. angloamer. [prob. alterazione dell’agg. gergale grungy «sgradevole, trasandato»; propr. «persona dall’aspetto ripugnante»] (pl. grunges ‹ġrḁ′nǧi∫›), usato in ital. al masch. o al femm. [...] (non violenza, ecologismo), ripropone degli anni Settanta soprattutto l’abbigliamento volutamente e provocatoriamente trasandato e di poco prezzo e la musica psichedelica. Anche come agg., invar.: uno dei più noti gruppi grunge della scena musicale ...
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irragionevole
irragionévole agg. [comp. di in-2 e ragionevole]. – 1. a. Che non ha la facoltà della ragione: gli animali sono esseri irragionevoli. b. Di persona, che non fa buon uso della ragione o [...] i.; sogni, speranze irragionevoli. Non moderato dalla ragione, e quindi smodato, esagerato: pretese, richieste i.; il prezzo che chiede mi pare irragionevole. ◆ Avv. irragionevolménte, in modo irragionevole: agire, comportarsi irragionevolmente. ...
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accomodare
v. tr. e intr. [dal lat. accommodare, der. di commŏdus «adatto»] (io accòmodo, ecc.). – 1. tr. Disporre in modo adatto, preparare opportunamente: a. il campo per le semine. Ant., riferito [...] bisogna accomodarsi; resta a cena con noi, in qualche modo ci si accomoda. b. Mettersi d’accordo: quanto al prezzo ci accomoderemo tra noi. c. Mettersi a proprio agio, sistemarsi con comodità: ormai s’era accomodato benino nel nuovo appartamento ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] di stato, di obbligazioni, di materie prime e prodotti, ecc., tendere a una diminuzione della quotazione o del prezzo commerciale, perdere di valore. b. Allontanarsi dalla propria direttrice, dalla linea d’azione normale o tradizionale; deviare (spec ...
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complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene [...] che il prezzo della guerra è comunque da pagare, il mugugno «complottista» ha grandemente impoverito le ragioni evidenti di chi accusa la guerra irachena di avere innescato caos e distruzione, instabilità politica e sangue a fiumi. (Michele Serra, ...
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comunita telematica
comunità telematica loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, che entrano o si mantengono in contatto attraverso [...] al seguito di Bruce. Iscrizione gratuita e patti chiari: chi chiede soldi per i dischi o vende i biglietti a prezzo maggiorato viene immediatamente espulso dalla comunità telematica. (F. Cut., Corriere della sera, 27 giugno 2003, p. 57, Cronaca di ...
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arrotondamento
arrotondaménto s. m. [der. di arrotondare]. – L’arrotondare, l’arrotondarsi, l’essere arrotondato. Con accezioni specifiche: 1. In un qualsiasi pezzo lavorato, il raccordo a profilo curvo, [...] intero, il più prossimo multiplo del dieci e sim.); va effettuata seguendo certe norme (regole di a.) e comunque introduce un errore (errore di a.); analogam., a. di un prezzo, di una somma; a. dello stipendio (anche in senso fig., v. arrotondare). ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] per es., comune, provincia, regione) e che fornisce servizî di interesse pubblico dietro domanda individuale e in corrispettivo di un prezzo pubblico (che dovrebbe servire, cioè, a coprire il costo di produzione, senza consentire margini di lucro); i ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...