importo
impòrto s. m. [der. di importare1]. – L’ammontare di una spesa; costo, prezzo complessivo: ho fatto acquisti per l’i. di quasi quattrocento euro; sono stati deliberati nuovi lavori per un i. [...] di 50.000 euro; versare, riscuotere l’i., rimettere l’i. mediante assegno ...
Leggi Tutto
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] procedere tra «urla e insulti», «inseguendo le luci della ribalta, a prescindere dalla ricerca degli interessi nazionali». A che prezzo? «Il rischio molto vicino -- rispondono i due autori di “Viaggio italiano” -- è quello di giungere a una versione ...
Leggi Tutto
ciclosportivo
(ciclo-sportivo), s. m. e agg. Chi pratica lo sport del ciclismo, ciclista; relativo allo sport del ciclismo. ◆ [tit.] Sulle Dolomiti / Doping, blitz dei finanzieri alla Maratona dei ciclosportivi [...] mercato è stimato intorno al milione e 700 mila biciclette vendute all’anno. Circa un milione, sono quelle classiche da supermercato: prezzo variabile da 50 a 180 euro. Il resto, modelli dai 200-300 euro in su: destinatari sono i cicloamatori (mezzo ...
Leggi Tutto
derrata
s. f. [dal fr. ant. denrée, lat. *denariata, der. di denarius «denaro»; propr. «ciò che si acquista con un denaro»]. – 1. Nome generico di prodotti agrarî di largo consumo, di uso alimentare [...] l’uso e riconosciuta la liceità. 3. ant. Reddito di una proprietà; rendita o ciò che si ricava da una vendita; prezzo e sim.: tutti e’ Cristiani soggiogherò, e venderogli per ogni paese per maggiore d. che non fe’ Vespasiano de’ Giudei (Andrea ...
Leggi Tutto
put
〈put〉 s. ingl. [dal v. (to) put «mettere»] (pl. puts 〈puts〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di borsa, contratto put (detto anche opzione di vendita o contratto a premio per consegnare), [...] tipo particolare di contratto a premio per cui il venditore, vendendo un determinato titolo o bene ad un prezzo prefissato ed entro un determinato limite di tempo, si riserva la facoltà, allo scadere del termine prefissato, di recedere dal contratto ...
Leggi Tutto
patteggiare
v. tr. e intr. [der. di patto] (io pattéggio, ecc.; aus. avere). – Venire a patti; trattare, discutere per la conclusione di un patto, di un accordo: p. la resa col nemico (o p. col nemico [...] per la resa); p. una tregua; p. il prezzo di una merce; p. con gli inquilini, con i creditori; anche in senso fig.: p. con la propria coscienza, accettare compromessi, transigere moralmente. Anticam. anche con la particella pron.: il vescovo d’Arezzo ...
Leggi Tutto
grunge
‹ġrḁnǧ› s. angloamer. [prob. alterazione dell’agg. gergale grungy «sgradevole, trasandato»; propr. «persona dall’aspetto ripugnante»] (pl. grunges ‹ġrḁ′nǧi∫›), usato in ital. al masch. o al femm. [...] (non violenza, ecologismo), ripropone degli anni Settanta soprattutto l’abbigliamento volutamente e provocatoriamente trasandato e di poco prezzo e la musica psichedelica. Anche come agg., invar.: uno dei più noti gruppi grunge della scena musicale ...
Leggi Tutto
irragionevole
irragionévole agg. [comp. di in-2 e ragionevole]. – 1. a. Che non ha la facoltà della ragione: gli animali sono esseri irragionevoli. b. Di persona, che non fa buon uso della ragione o [...] i.; sogni, speranze irragionevoli. Non moderato dalla ragione, e quindi smodato, esagerato: pretese, richieste i.; il prezzo che chiede mi pare irragionevole. ◆ Avv. irragionevolménte, in modo irragionevole: agire, comportarsi irragionevolmente. ...
Leggi Tutto
accomodare
v. tr. e intr. [dal lat. accommodare, der. di commŏdus «adatto»] (io accòmodo, ecc.). – 1. tr. Disporre in modo adatto, preparare opportunamente: a. il campo per le semine. Ant., riferito [...] bisogna accomodarsi; resta a cena con noi, in qualche modo ci si accomoda. b. Mettersi d’accordo: quanto al prezzo ci accomoderemo tra noi. c. Mettersi a proprio agio, sistemarsi con comodità: ormai s’era accomodato benino nel nuovo appartamento ...
Leggi Tutto
slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] di stato, di obbligazioni, di materie prime e prodotti, ecc., tendere a una diminuzione della quotazione o del prezzo commerciale, perdere di valore. b. Allontanarsi dalla propria direttrice, dalla linea d’azione normale o tradizionale; deviare (spec ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...