confezione d'avvio
confezione d’avvio (confezione di avvio), loc. s.le f. Confezione che contiene un campione dimostrativo di qualcosa che deve essere usato per la prima volta. ◆ gli uffici postali mettono [...] rispettivamente da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e da 1 e 2 euro. I kit sono disponibili per il pubblico al prezzo di 25 mila lire (12,91 euro). Per il loro utilizzo bisognerà però attendere il primo giorno del nuovo anno. (Ida Bozzi e Marco ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] , delle ricerche compiute, ecc., minuto, scrupoloso; trovarsi nella s. necessità di fare, di dire ..., impellente, imprescindibile; prezzo s. (o ristretto), senza possibilità di ulteriori ribassi; battere qualcuno di s. misura, con un vantaggio o uno ...
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congestion charge
loc. s.le f. Tassa sul traffico urbano privato. ◆ Il piano di [Ken] Livingstone si propone, attraverso quella che viene chiamata la «congestion charge», di ridurre l’intensità del traffico [...] a quello con cui a Londra si fa osservare la «congestion charge», la tassa sul traffico. (Enrico Franceschini, Repubblica, 6 marzo 2008, p. 25, Cronaca).
Espressione ingl. composta dai s. congestion (‘congestione, ingorgo’) e charge (‘prezzo’). ...
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prestinaio
prestinàio (anche prestinaro, pristinàio, pristinaro) s. m. (f. -a) [adattam. tosc. del milan. prestiné, che è il lat. tardo pistrinarius, der. di pistrinum «mulino, forno»], ant. e region. [...] – Fornaio, panettiere: co’ prestinari si prese accordo di non alzarsi il prezzo del pane per tutto quel mese di settembre (V. Siri). ...
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input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. [...] ., nel linguaggio economico, fattore di produzione, ossia ogni bene o servizio impiegato nel processo produttivo (e anche il prezzo di tale fattore). Per la locuz. analisi input-output, o analisi delle interdipendenze strutturali e settoriali, v ...
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quotazione
quotazióne s. f. [der. di quotare]. – 1. L’operazione di quotare (nel senso di valutare, determinare il valore), il fatto di venire quotato, e la valutazione stessa che viene data: proporre [...] che ha raggiunto un’elevata q. (qui anche nel senso di valutazione di mercato delle sue opere). In usi specifici: a. In borsa, il prezzo, il corso o il cambio corrente di merci, valori mobiliari e divise estere: la q. di un titolo azionario; la q. di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso [...] , a carattere di tassa vera e propria, d’imposta, ecc. Il termine fu anche usato nei sign. di multa, di prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico, e sim.; indicò anche, in partic., l’elemosina stabilita dal papa in occasione di ...
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esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione [...] determinati dal processo di accumulazione stesso, determinano a loro volta i movimenti (rispettivam., in diminuzione o in aumento) del prezzo della forza lavoro occupata. 3. Per estens., grande moltitudine di persone, di animali o anche di cose (con ...
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tassativo
agg. [der. di tassare1, nel sign. di «fissare (un prezzo)»]. – Che definisce un obbligo e pertanto non ammette variazioni, eccezioni, ampliamenti: l’elenco che segue è t. e non esemplificativo. [...] Nell’uso com., perentorio, non discutibile, inderogabile: un ordine, un obbligo t.; stabilire un termine t. per la consegna della merce, o per la fine dei lavori. ◆ Avv. tassativaménte, in modo tassativo: ...
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accordare
v. tr. [lat. mediev. accordare «conciliare», der. di cor cordis sul modello del lat. concordare; nel sign. 2 a, e più ancora nel sign. 2 d, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). – 1. Mettere [...] Rifl. con valore reciproco, mettersi d’accordo, convenire per contratto o per intesa comune: ci siamo già accordati sul prezzo; si sono accordati di andare insieme; anche di intese politiche: persuadeva ai Fiorentini che si accordassero coi Lucchesi ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...