satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] economia, comportamento da s., il comportamento di un’impresa, in situazione di duopolio o di oligopolio, che accetti come dato il prezzo o la quantità fissata dall’altro partner o da altra impresa del gruppo e cerchi di realizzare su questa base il ...
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bull
‹bul› s. ingl. (propr. «toro»; pl. bulls ‹bul∫›), usato in ital. al masch. – Termine della borsa di Londra, accolto dal linguaggio economico internazionale per indicare lo speculatore rialzista, [...] ossia chi acquista titoli nella previsione di poterli rivendere a un prezzo superiore; opposto a bear, ribassista. ...
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prezzabile
prezzàbile agg. [der. di prezzare], letter. raro. – Apprezzabile, degno di considerazione, di nota, di apprezzamento; anche, di oggetto o prodotto cui può essere assegnato un prezzo, un valore [...] economico ...
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prezzatrice
s. f. [der. di prezzare]. – Arnese manuale o meccanico usato per applicare a merci varie l’indicazione del prezzo (etichetta, cartellino e sim.). ...
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prezzatura
s. f. [der. di prezzare]. – Nell’uso commerciale, operazione consistente nell’applicare il prezzo alle merci da mettere in vendita. ...
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prezzolare
v. tr. [der. di prezzo] (io prèzzolo, ecc.). – Assoldare, pagare qualcuno perché compia un atto illecito, disonesto o delittuoso, o perché, nell’ambito della sua attività professionale, si [...] comporti in modo deontologicamente scorretto: p. una spia, un mercenario, un sicario; p. i giornalisti, la stampa. Con sign. meno negativo e privo di biasimo, nel linguaggio ant. o letter., compensare ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] . Stabilire, confermare: nel fermar tra Dio e l’uomo il patto (Dante); e questo fermaron con giuramento (Boccaccio); f. un prezzo, fissarlo. c. Di carni da mangiare, dare loro una leggera cottura perché non vadano a male. 2. a. Arrestare, trattenere ...
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scotto3
scòtto3 s. m. [dal franco skot «tassa»], ant. e letter. – Il prezzo che si deve pagare per aver mangiato all’osteria o in una locanda, il costo di un pasto: in tutte le terre passate non guadagnò [...] soldi venti, che gli scotti gli erano costati più di cento novanta (Sacchetti); di qui l’uso fig. di compenso, contropartita: Alto fato di Dio sarebbe rotto, Se Letè si passasse e tal vivanda Fosse gustata ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...