qualsiasi
qualsìasi agg. indef. m. e f. [comp. di quale e siasi, cioè si sia (v. qualsisia)]. – Quale si sia, qualunque (ma esprime, più di quest’aggettivo, l’indifferenza): in q. momento; un giorno [...] q.; a q. prezzo; farei q. sacrificio per riuscire; posposto ha spesso il valore limitativo o spreg. di ordinario, privo di particolari requisiti, comune: è una persona q., come tante altre; un libro, un film q., di poco valore; è un cane di razza, ...
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ottenere
ottenére v. tr. [dal lat. obtinere, comp. di ob- e tenere «tenere»; propr. «tener fermo davanti», quindi «occupare, possedere, conseguire»] (coniug. come tenere). – 1. a. Riuscire ad avere o [...] che gli sia concessa: è stato lui che mi ha ottenuto questo posto; gli parlerò io e cercherò di ottenerti uno sconto sul prezzo d’acquisto. b. Con sign. più generico, avere, riuscire ad avere: gli ho scritto più volte ma non ho ottenuto risposta; o ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] merito; gli costò la v.; ci rimise la v.; vendere cara la v., combattere accanitamente prima di soccombere; ottenere qualche cosa a prezzo della v.; ne va della v., o, meno com., la v. (per amor del cielo! non fate pettegolezzi, non fate schiamazzi ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] azione, dal lat. actio -onis; corruzione, dal lat. corruptio -onis; facezia, dal lat. facetia; nozze, lat. nuptiae; prezzo, lat. pretium; terzo, lat. tertius; vezzo, lat. vitium; vizio, dal lat. vitium). È difficile dare regole empiriche sufficienti ...
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bagarinaggio
bagarinàggio (raro bagarinismo) s. m. [der. di bagarino]. – Incetta di merci, e più in partic., oggi, accaparramento di biglietti di spettacoli teatrali, musicali e sportivi, in previsione [...] di un’alta richiesta e della conseguente possibilità di rivenderli a prezzo maggiorato. ...
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tablet
s. m. inv. Computer portatile compatto di dimensioni ridotte, dotato di schermo sensibile al tatto, sul quale è possibile scrivere e attivare le funzionalità disponibili per mezzo di un’apposita [...] Mattino.it, 4 settembre 2011, Scienza Tecnologia) • È un tablet: rispetto ai normali lettori e-book ha molte più funzioni e un prezzo più alto. (Espresso, 12 gennaio 2012, p. 101, Tecnologia).
Dalla loc. s.le ingl. tablet PC, a sua volta composta dal ...
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disonesto
diṡonèsto agg. [comp. di dis-1 e onesto]. – 1. a. Che non è onesto, che manca di probità, lealtà e correttezza, o, riferito ad atti, comportamenti e sim., che non è conforme ai principî della [...] e correttezza: un negoziante, un impiegato, un funzionario d.; uomini politici d. e corrotti; un’azione d.; un contratto, un prezzo disonesto. Con riferimento a persona, anche sost.: è un d.; sono una banda di disonesti. b. Che offende la moralità o ...
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guidrigildo
s. m. [dal lat. mediev. guidrigild, voce di origine germanica]. – Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso per riscattarsi [...] dalla vendetta: consisteva in origine in capi di bestiame, e in seguito in somme di denaro, che variavano secondo il grado sociale dell’offeso; la consuetudine si estinse nel sec. 14° col prevalere dell’autorità ...
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ROE /'rɔe/ s. ingl. [sigla di Return on Equity «ritorno (cioè reddito) sul capitale»], usato in ital. al masch., invar
(finanz.) Reddito che unʼobbligazione è in grado di procurare al suo acquirente, [...] calcolato come il rapporto tra il prezzo di acquisto e il valore del momento. ...
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carestoso
carestóso (ant. carestióso) agg. [der. di carestia; il sign. 2 per incrocio con caro «costoso»]. – 1. ant. Di carestia, in cui si patisce carestia: tempi c.; luogo carestoso. 2. Nell’Italia [...] centro-merid., di negoziante che vende a prezzo troppo alto; anche di merce, genere, articolo che costa troppo. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...