happy hour
‹hä′pi àuë› locuz. ingl. (propr. «ora felice»), usata in ital. come s. f. – In alcuni locali (caffè, bar, birrerie e sim.), intervallo orario in cui determinate consumazioni vengono vendute [...] a prezzo ridotto. ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel [...] sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere a un r.; è un vile, un volgare ricatto. Estens. (spesso scherz.): ma questo è un r.!, quando si è messi nella condizione di non poter opporre un rifiuto a quanto ...
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ricavare
v. tr. [comp. di ri- e cavare]. – 1. non com. Cavare di nuovo: dovette ricavarsi le scarpe perché gli era entrata dell’altra sabbia. 2. Cavare fuori, ottenere, trarre o estrarre, di solito attraverso [...] : da quanto egli afferma si ricava facilmente che nessuno ne sapeva nulla; conoscendo il costo totale della merce, si può r. il prezzo unitario. 3. Avere un reddito, un profitto, un effetto utile, o un vantaggio economico: un terreno povero da cui si ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] di tutti gli abbuoni o le riduzioni concessi alla controparte (r. netto). Si distingue il r. totale (ottenuto dal prezzo unitario moltiplicato per la quantità venduta) dal r. medio (risultante dalla divisione del precedente per il numero delle unità ...
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liberalizzare
liberaliżżare v. tr. [der. di liberale, ricalcato sul fr. libéraliser e sull’ingl. to liberalize]. – 1. Rendere conforme ai principî del liberismo economico: l. gli scambî fra le nazioni; [...] l. il prezzo della benzina. 2. Rendere più libero, consentire autonomia programmatica e operativa: l. un’istituzione. 3. Con sign. più generico e più recente, rendere e dichiarare libero (non soggetto cioè a divieti, limitazioni, controlli degli ...
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meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In [...] birichinata. d. Nell’uso fam., ha talvolta il sign. di «valere», con riferimento al valore intrinseco di un oggetto in rapporto al prezzo: m’ha chiesto 800 euro per quel quadro, ma non merita tanto; l’ho pagato più di quanto merita. 2. letter. Usato ...
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buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] giù il muro perché era pericolante; fig., screditare, deprezzare: mi butta giù la roba sperando che gliela venda a meno prezzo; anche far deperire, o avvilire: la malattia lo ha buttato giù molto; basta la minima delusione per buttarlo giù; riferito ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] , da 20 in su, in poi, verso numeri più alti; e così i giovani dai 18 anni in su, le altezze dai 500 metri in su, prezzi da cento euro in su, ecc.; se preceduto da altra prep., si usa più spesso la grafia unita, come nelle locuz. all’insù, dall’insù ...
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meritorio
meritòrio agg. [dal lat. meritorius, propr. «che procura guadagno, che si vende a prezzo», der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»]. – Che procura o costituisce [...] merito, che è degno di lode e di ricompensa morale o spirituale: azione, opera m.; attività meritorie; talvolta iron.: faresti opera veramente m. a lasciarmi in pace. ◆ Avv. meritoriaménte, in modo meritorio, ...
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caro2
caro2 s. m. [dall’agg., nel sign. 3]. – 1. Alto prezzo, solo in composti quali caroviveri, carovita, caropane (cioè: l’alto costo dei viveri, ecc.), e qualche altro che, per essere più raro o solo [...] occasionale, o perché mal formato (come, per es., caroprezzi), non si registra al suo luogo alfabetico. 2. ant. Penuria di viveri, carestia: in Genova fu un tempo un gran c. (Novellino); nel qual anno ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...