buttare
v. tr. [dal fr. ant. bouter «colpire; gettare; germinare», provenz. botar, dal franco *bōtan «colpire»]. – 1. a. Lanciare con la mano un oggetto o lasciarlo andare dopo avergli impresso una certa [...] giù il muro perché era pericolante; fig., screditare, deprezzare: mi butta giù la roba sperando che gliela venda a meno prezzo; anche far deperire, o avvilire: la malattia lo ha buttato giù molto; basta la minima delusione per buttarlo giù; riferito ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] , da 20 in su, in poi, verso numeri più alti; e così i giovani dai 18 anni in su, le altezze dai 500 metri in su, prezzi da cento euro in su, ecc.; se preceduto da altra prep., si usa più spesso la grafia unita, come nelle locuz. all’insù, dall’insù ...
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meritorio
meritòrio agg. [dal lat. meritorius, propr. «che procura guadagno, che si vende a prezzo», der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»]. – Che procura o costituisce [...] merito, che è degno di lode e di ricompensa morale o spirituale: azione, opera m.; attività meritorie; talvolta iron.: faresti opera veramente m. a lasciarmi in pace. ◆ Avv. meritoriaménte, in modo meritorio, ...
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caro2
caro2 s. m. [dall’agg., nel sign. 3]. – 1. Alto prezzo, solo in composti quali caroviveri, carovita, caropane (cioè: l’alto costo dei viveri, ecc.), e qualche altro che, per essere più raro o solo [...] occasionale, o perché mal formato (come, per es., caroprezzi), non si registra al suo luogo alfabetico. 2. ant. Penuria di viveri, carestia: in Genova fu un tempo un gran c. (Novellino); nel qual anno ...
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acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] a. un orologio, un cavallo, una casa, una tenuta, due biglietti della lotteria, ecc.; a. all’ingrosso, al minuto, per poco prezzo, a credito, a contanti, a rate, on-line, su Internet. Di stati, territorî e sim., rendersene signore, sottometterli a sé ...
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disprezzare
v. tr. [lat. *disprĕtiare, der. di pretium «prezzo, pregio», col pref. dis-1] (io disprèzzo, ecc.). – 1. Considerare indegno della propria stima o attenzione: era disprezzato da tutti per [...] la sua bassezza d’animo; d. il denaro; prov., chi disprezza compra (o vuol comprare), spesso chi critica qualche cosa lo fa per nascondere il proprio desiderio di averla o per abbassarne a proprio vantaggio ...
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baliatico
baliàtico agg. e s. m. [der. di bàlia] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Della bàlia: allattamento b. (in contrapp. a quello materno). 2. s. m. L’esercizio della funzione di bàlia, dietro corresponsione [...] di un compenso; anche la durata di tale funzione, il prezzo che si corrisponde: un b. di un anno; b. esterno, se fatto in casa della balia, b. interno, se in casa dei genitori. In talune frasi, anche il bambino dato o tenuto a balia: non è figlio suo ...
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chiesta
chièsta s. f. [femm. sostantivato del part. pass. chiesto], region. – Domanda, richiesta; in partic., il chiedere in moglie (fare la chiesta) e, più com., la richiesta di un prezzo: mi pare una [...] ch. esagerata ...
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buyer
‹bàië› s. ingl. [der. di (to) buy «comprare»] (pl. buyers ‹bàië∫›), usato in ital. al masch. – Compratore, acquirente. Nel linguaggio comm., indica la persona che, in grandi magazzini e negozî [...] approvvigionamento delle merci. Nel linguaggio econ., l’espressione buyer’s market ‹bàië∫ màakit› (propr. «mercato del compratore») indica un mercato in cui la domanda è più forte dell’offerta e quindi il prezzo è soprattutto determinato dalla prima. ...
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ricettazione1
ricettazióne1 s. f. [dal lat. tardo receptatio -onis «l’accogliere, il dar ricetto», der. di receptare «ricettare1»]. – 1. ant. Accoglimento; il dare ricetto, ospitalità. 2. Nel diritto [...] non deve aver concorso. Si distingue dall’incauto acquisto, ipotesi di contravvenzione che sanziona gli acquirenti di beni che per il loro basso prezzo o per le circostanze in cui sono posti in vendita non possono che provenire da attività criminose. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...