acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] a. un orologio, un cavallo, una casa, una tenuta, due biglietti della lotteria, ecc.; a. all’ingrosso, al minuto, per poco prezzo, a credito, a contanti, a rate, on-line, su Internet. Di stati, territorî e sim., rendersene signore, sottometterli a sé ...
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disprezzare
v. tr. [lat. *disprĕtiare, der. di pretium «prezzo, pregio», col pref. dis-1] (io disprèzzo, ecc.). – 1. Considerare indegno della propria stima o attenzione: era disprezzato da tutti per [...] la sua bassezza d’animo; d. il denaro; prov., chi disprezza compra (o vuol comprare), spesso chi critica qualche cosa lo fa per nascondere il proprio desiderio di averla o per abbassarne a proprio vantaggio ...
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baliatico
baliàtico agg. e s. m. [der. di bàlia] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Della bàlia: allattamento b. (in contrapp. a quello materno). 2. s. m. L’esercizio della funzione di bàlia, dietro corresponsione [...] di un compenso; anche la durata di tale funzione, il prezzo che si corrisponde: un b. di un anno; b. esterno, se fatto in casa della balia, b. interno, se in casa dei genitori. In talune frasi, anche il bambino dato o tenuto a balia: non è figlio suo ...
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chiesta
chièsta s. f. [femm. sostantivato del part. pass. chiesto], region. – Domanda, richiesta; in partic., il chiedere in moglie (fare la chiesta) e, più com., la richiesta di un prezzo: mi pare una [...] ch. esagerata ...
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buyer
‹bàië› s. ingl. [der. di (to) buy «comprare»] (pl. buyers ‹bàië∫›), usato in ital. al masch. – Compratore, acquirente. Nel linguaggio comm., indica la persona che, in grandi magazzini e negozî [...] approvvigionamento delle merci. Nel linguaggio econ., l’espressione buyer’s market ‹bàië∫ màakit› (propr. «mercato del compratore») indica un mercato in cui la domanda è più forte dell’offerta e quindi il prezzo è soprattutto determinato dalla prima. ...
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ricettazione1
ricettazióne1 s. f. [dal lat. tardo receptatio -onis «l’accogliere, il dar ricetto», der. di receptare «ricettare1»]. – 1. ant. Accoglimento; il dare ricetto, ospitalità. 2. Nel diritto [...] non deve aver concorso. Si distingue dall’incauto acquisto, ipotesi di contravvenzione che sanziona gli acquirenti di beni che per il loro basso prezzo o per le circostanze in cui sono posti in vendita non possono che provenire da attività criminose. ...
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richiesto
richièsto agg. e s. m. [part. pass. di richiedere]. – 1. agg. Che è oggetto di richiesta, spec. in frasi come: un articolo, un prodotto molto r.; un’opera (ma anche una prestazione e sim.) [...] molto o poco richiesta. In altri casi conserva il suo valore participiale: pagare il prezzo richiesto. 2. s. m. Nella Firenze medievale erano chiamati richiesti (ma anche savî) i componenti un collegio cui il podestà, prima di riferire al Minore o al ...
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libreria
librerìa (ant. e region. librarìa) s. f. [der. di libro]. – 1. In genere, raccolta, deposito di libri. Il nome è stato esteso talvolta a indicare edifici destinati a conservare raccolte di libri, [...] , ecc.; l. antiquaria, che si dedica in partic. al commercio del libro antico; l. d’occasione, che vende, a prezzo ridotto, libri usati o rimanenze. b. Nome assunto talora (spec. in passato, quando la professione del libraio si accompagnava spesso ...
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cucina
s. f. [lat. *cocina, variante del lat. tardo coquina, der. di coquĕre «cuocere»]. – 1. a. Ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono [...] C. economica, nome dato in passato a un’istituzione di beneficenza che distribuiva il vitto ai poveri, gratuitamente o a modestissimo prezzo. b. I cibi stessi, le vivande, con riguardo soprattutto alla loro qualità e quantità, o all’uso di condimenti ...
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tozzo2
tòzzo2 s. m. [etimo incerto]. – 1. Pezzo mal tagliato, per lo più di pane secco e avanzato; si usa soprattutto nelle locuz. fam. guadagnare (tosc. buscarsi) un t. di pane, un magro stipendio, [...] quanto basta per vivere alla meglio; vendere, comperare, dar via per un t. di pane, a bassissimo prezzo; tre tozzi di pan secco in tre strette tasche stanno (scioglilingua). 2. Basamento dell’arcolaio. ◆ Dim. tozzétto, anche con accezioni partic. (v. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...