zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo [...] di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi; oltre l’unità, si ebbero le frazioni del mezzo e del quarto e i multipli da 2, 3, 10, 12 e 100. Lo zecchino fu spesso imitato e furono così chiamate ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, [...] dei gusti; nella lista delle vivande, in pensioni o trattorie, pane, vino a p., in quantità non limitata, senza aumento del prezzo per il cliente; in didascalie musicali, a piacere, locuz. avv. equivalente di ad libitum (v.). 4. Nell’uso ant., la ...
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cumulativo
agg. [der. di cumulare]. – Che cumula, che riunisce e comprende insieme più cose: prezzo c., per più prestazioni o per l’acquisto di più oggetti; biglietto c., che vale per due o più percorsi [...] su un mezzo pubblico di trasporto; in diritto, obbligazione c. (o multipla), quella che ha per oggetto una pluralità di prestazioni, che debbono tutte essere adempiute dal debitore; in economia, processo ...
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contrattabile
contrattàbile agg. [der. di contrattare]. – Che si può contrattare, che può essere oggetto di contrattazione: la richiesta è di diecimila euro, ma è un prezzo c. (più com. trattabile). ...
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contrattare
v. tr. [der. di contratto2]. – Discutere con qualcuno sul prezzo e sulle altre condizioni di vendita o di acquisto di una cosa: c. un podere (o l’acquisto, la vendita di un podere); anche [...] assol.: ho cercato di c., ma è rimasto irremovibile nella sua richiesta; è molto abile nel contrattare. Con senso più generico, discutere, prendere accordi, stabilire i particolari di un contratto che ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] c. da visita per biglietto da (o di) visita, e carta per lista delle vivande (mangiare alla c., contr. di a prezzo fisso). b. Accezioni e usi partic. del linguaggio finanz. e comm.: c. moneta o monetata, carte-valori (v. cartamoneta, carte-valori ...
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assisa2
assiṡa2 s. f. [dal fr. ant. assise, che è, come accise e l’ital. accisa, dal lat. mediev. accisia]. – Anticam., soprattutto nell’Italia settentr., imposta ordinaria diretta a carattere personale [...] o reale; anche, nell’Italia merid., calmiere, prezzo fisso, e indirettamente imposta sul consumo. ...
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polverizzato
polveriżżato agg. [part. pass. di polverizzare]. – Ridotto in polvere o in minutissime particelle: marmo p.; combustibile p.; fig., di cosa eccessivamente frazionata: in partic., nel linguaggio [...] econ., produzione, offerta, domanda polverizzata, la produzione, l’offerta, la domanda quando sono tanto suddivise tra piccole unità che nessuna di esse può influire direttamente sul prezzo. ...
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distinzione
distinzióne s. f. [dal lat. distinctio -onis, der. di distinguĕre «distinguere»; nel sign. 2 b, sul modello del fr. distinction]. – 1. a. In senso attivo, il fatto di distinguere, e l’atto [...] distinti: c’è una netta d. tra i due concetti, tra i due vocaboli; i biglietti d’ingresso al teatro hanno un prezzo unico, non c’è d. di posti. 2. a. non com. Atti, parole che dimostrano riguardo, deferenza o preferenza verso qualcuno: trattare ...
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LIFO
s. m. [sigla di Last In First Out, propr. «ultimo dentro primo fuori»]. – Criterio di valutazione delle scorte di magazzino (adoperato nella redazione dei bilanci), per il quale le merci sono valutate [...] al prezzo di acquisto più vecchio, in base al presupposto che i beni acquistati per ultimi saranno i primi a essere utilizzati o venduti. ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...