dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] s. m.: i soliti si dice); nell’uso fam., anche il semplice dice con valore impersonale (= si dice): dice che aumenterà il prezzo del pane; d. corna di qualcuno, sparlarne; vuol d. che ..., per esprimere risoluzione: vuol d. che un’altra volta agirò ...
Leggi Tutto
sdarsi
v. intr. pron. [der. di dare, darsi, col pref. s- (nel sign. 1 e rispettivam. 6)] (coniug. come dare). – 1. region. Abbandonare un’attività, per pigrizia, mancanza di volontà e di impegno, avvilimento, [...] anche assol., abbattersi, avvilirsi: dopo quella disgrazia s’era sdato, ma poi s’è ripreso. 2. Vendersi per poco prezzo, accettare un lavoro per un compenso troppo misero rispetto alle proprie capacità: a fare queste collaborazioni ti sdai per niente ...
Leggi Tutto
bottata
s. f. [der. di botta1]. – 1. ant. Botta, percossa, colpo (anche d’arma da fuoco); colpo di punta dato con arma bianca, nella scherma e sim. 2. fig., non com. Frase allusiva e pungente: dare una [...] b. a qualcuno (che significa anche, con altro senso, richiedergli un prezzo eccessivo). ...
Leggi Tutto
svilire
v. tr. [der. di vile, col pref. s- (nel sign. 5)] (io svilisco, tu svilisci, ecc.). – 1. Rendere vile, far diminuire di valore, spec. in senso fig.: è un invidioso, e tende sempre a s. il lavoro [...] migliaia di discorsi successivi sullo stesso tema (Roberto Calasso). 2. In economia, deprezzare, svalutare, ridurre di valore o di prezzo: l’inflazione ha svilito il potere d’acquisto dell’euro; come intr. pron., svilirsi, perdere di valore: una ...
Leggi Tutto
sdaziare
v. tr. [der. di dazio, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sdàzio, ecc.). – Svincolare una merce dal dazio: s. una partita di vino. ◆ Part. pass. sdaziato, anche come agg.: il prezzo s’intende per [...] la merce sdaziata e consegnata a domicilio ...
Leggi Tutto
bazar
bażàr (ant. bażżàr, bażżare, bażżarro, bażżano) s. m. [dal pers. bāzār «mercato»]. – 1. a. Mercato caratteristico dei paesi dell’Oriente musulmano e dell’Africa settentr. in cui si concentrano [...] Istanbul, del Cairo, di Bombay, ecc. b. fig. Luogo dove sono accumulati disordinatamente oggetti varî ed eterogenei. 2. a. Emporio di articoli diversi di scarso valore, per lo più a prezzo fisso. b. Temporaneo banco di vendita a scopo di beneficenza. ...
Leggi Tutto
gadget
‹ġä′dǧit› s. ingl. [di etimo ignoto] (pl. gadgets ‹ġä′dǧits›), usato in ital. al masch. – Termine usato talvolta in tono iron. o spreg. per indicare dispositivi meccanici, elettrici o elettronici [...] automobile, oggetti di uso personale, ecc.), il cui acquisto non soddisfa un reale bisogno e la cui utilizzazione risulta quindi sporadica o comunque sproporzionata rispetto al prezzo; anche, accessorio offerto in omaggio come richiamo pubblicitario. ...
Leggi Tutto
treccone
treccóne s. m. (f. -a) [der. di treccare], tosc. – Rivenditore al minuto di verdure, legumi, frutta, o di polli e uova al mercato, o anche d’altre cose commestibili di poco prezzo. È voce ant., [...] ripresa a volte nel linguaggio letter., sia con il sign. proprio sia con quello fig. e spreg. di banditore, intrigante, imbroglione: i t. accanto al fuoco ... battevano i coltellacci sulle panchette per ...
Leggi Tutto
non-notizia
(non notizia), s. f. Notizia priva di reali contenuti, che ha scarso valore, non dà informazioni. ◆ Per ora, il primo segreto di Sergio D’Antoni svelato a «Porta a Porta» è «una non notizia», [...] . 1, Prima pagina) • Si chiamerà «L’Indipendente» il giornale diretto da [Giordano Bruno] Guerri, in edicola da domani al prezzo di un euro; la testata, anche nel carattere, riprende esattamente quella del giornale pubblicato nei primi anni Novanta e ...
Leggi Tutto
antideclino
(anti-declino), agg. inv. Che reagisce alla progressiva perdita di produttività e di efficienza. ◆ C’è lo spazio per conciliare grandi progetti anti-declino con lo stato dei nostri conti [...] pubblici? «Le dirò che queste sono giornate di arida gioia. Si dice “abbiamo fermato il fabbisogno e l’indebitamento”, ma il prezzo è il taglio di tutte le spese» [Giuliano Amato intervistato da Dario Di Vico]. (Corriere della sera, 6 gennaio 2003, p ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...