ripagare
v. tr. [comp. di ri- e pagare] (io ripago, tu ripaghi, ecc.). – 1. Pagare di nuovo: se perdiamo il biglietto, dovremo r. l’ingresso. 2. Pagare, corrispondere al proprietario il prezzo di quanto [...] si è rotto o sciupato o perduto, perché possa ricomprarlo, ripararlo o averne un compenso in denaro: r. un danno a uno o r. uno del danno arrecatogli; se mi rovini la macchina, me la ripaghi; se perdi ...
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invilire
v. tr. e intr. [der. di vile] (io invilisco, tu invilisci, ecc.), non com. – 1. tr. a. Rendere vile, cioè pauroso o inetto: la violenza dell’attacco invilì il nemico; la presenza del pericolo [...] , ha invilito tutte le arme sua (Machiavelli). Raro in senso più materiale, i. una merce, un prodotto, abbassarne il prezzo. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. a. Farsi sopraffare dalla paura, dalla viltà; divenir vile, neghittoso: le truppe ...
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INVIM
〈ìnvim〉 s. f. – Sigla di imposta sugli INcrementi di Valore degli IMmobili, imposta diretta in vigore dal 1973 al 2001, che, abolendo i contributi di miglioria e l’imposta sugli incrementi di valore [...] del diritto di proprietà, sia per atto tra vivi sia a causa di morte; tali incrementi risultavano dalla differenza tra il prezzo pagato al momento dell’acquisto e quello riscosso o calcolato all’atto della vendita o della cessione o successione (un ...
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bear
‹bèë› s. ingl. [propr. «orso»; abbrev. della locuz. originaria bearskin jobber «venditore di pelle d’orso», allusiva al prov. vendere la pelle dell’orso] (pl. bears ‹bèë∫›), usato in ital. al masch. [...] – Termine della borsa di Londra, accolto nel linguaggio internazionale, per indicare lo speculatore ribassista che, in opposizione al bull, vende allo scoperto nella speranza di poter ricomprare a prezzo inferiore. ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] , ecc.) ai fini commerciali; d. d’asta, percentuale (di solito il 10%) che l’impresa di un’asta pubblica aggiunge a proprio favore ai prezzi di aggiudicazione; d. fisso, percentuale dovuta dal cliente al cameriere di un pubblico esercizio sul ...
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fabbricazione
fabbricazióne s. f. [dal lat. fabricatio -onis]. – 1. Il fabbricare (riferito ai prodotti dell’industria), come complesso di operazioni e come risultato: la f. dei mobili, dei detersivi, [...] lo stato percepisce dai produttori, i quali però, pagata l’imposta, hanno diritto di rivalersene sui consumatori elevando il prezzo di vendita. 2. Meno com., l’attività del fabbricare, del costruire edifici. In urbanistica, f. intensiva, semintensiva ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] . al plur.: ammassare tesori; è padrone di t. immensi; in usi iperb.: profondere tesori, grandi somme; vale, costa un t., un prezzo molto alto; in quel periodo di carestia, chi aveva un sacco di grano era padrone di un tesoro. b. Nel linguaggio giur ...
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ineguale
(o inuguale) agg. [dal lat. inaequalis, comp. di in-2 e aequalis «uguale»]. – Non uguale o non perfettamente uguale. È in genere sinon. di disuguale, ma è meno com. di questo per indicare diversità, [...] che si confrontino (per es., corpi i. in altezza, in larghezza, di i. estensione; colori, forze i.; prodotti di i. valore, di prezzo i.); più spesso si dice di ciò che non è sempre uguale a sé stesso, che non è regolare, uniforme, o è variabile ...
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super
agg. e s. m. e f. [dal lat. super, «sopra»], invar. – 1. agg. Di qualità superiore, eccellente: prodotti di marca s.; carburante s. (anche come s. f.: il prezzo della super è andato alle stelle), [...] v. supercarburante. 2. s. m., non com. Solo al sing. e con valore neutro, il super, il «non plus ultra», il meglio, il grado massimo: quello che costituisce il super del bizzarro si è che non poteva lagnarsene ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] per la prima volta a Firenze nel 1530: assegnata a ogni cittadino una certa quantità di polizze (numerate e di ugual prezzo) commisurata alla sua ricchezza, si procedeva all’estrazione tra le polizze stesse di alcuni premî in oggetti e anche in case ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...