tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] . al plur.: ammassare tesori; è padrone di t. immensi; in usi iperb.: profondere tesori, grandi somme; vale, costa un t., un prezzo molto alto; in quel periodo di carestia, chi aveva un sacco di grano era padrone di un tesoro. b. Nel linguaggio giur ...
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ineguale
(o inuguale) agg. [dal lat. inaequalis, comp. di in-2 e aequalis «uguale»]. – Non uguale o non perfettamente uguale. È in genere sinon. di disuguale, ma è meno com. di questo per indicare diversità, [...] che si confrontino (per es., corpi i. in altezza, in larghezza, di i. estensione; colori, forze i.; prodotti di i. valore, di prezzo i.); più spesso si dice di ciò che non è sempre uguale a sé stesso, che non è regolare, uniforme, o è variabile ...
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super
agg. e s. m. e f. [dal lat. super, «sopra»], invar. – 1. agg. Di qualità superiore, eccellente: prodotti di marca s.; carburante s. (anche come s. f.: il prezzo della super è andato alle stelle), [...] v. supercarburante. 2. s. m., non com. Solo al sing. e con valore neutro, il super, il «non plus ultra», il meglio, il grado massimo: quello che costituisce il super del bizzarro si è che non poteva lagnarsene ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] per la prima volta a Firenze nel 1530: assegnata a ogni cittadino una certa quantità di polizze (numerate e di ugual prezzo) commisurata alla sua ricchezza, si procedeva all’estrazione tra le polizze stesse di alcuni premî in oggetti e anche in case ...
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testata1
testata1 s. f. [der. di testa1]. – 1. a. La parte estrema, anteriore o più avanzata, di un corpo o di una superficie, e in partic. di un elemento strutturale, come per es. una trave, una colonna, [...] . b. T. contometrica, organo delle colonnette di distribuzione (o distributori) di carburanti, che registra il quantitativo erogato, il prezzo e il conseguente importo. 4. Colpo battuto, o dato, con la testa: scivolando, ho dato una t. sul pavimento ...
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circa
prep. e avv. [dal lat. circa «intorno a»]. – 1. prep., ant. Intorno a: Così di quelle sempiterne rose Volgìensi c. noi le due ghirlande (Dante). 2. avv. A un dipresso, quasi, su per giù (preposto [...] , clausola con la quale nelle negoziazioni di merci o di titoli o di noleggi si lascia una tolleranza, entro i limiti fissati dagli usi, nella effettiva quantità da doversi consegnare o ricevere o nella fissazione del prezzo della cosa negoziata. ...
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superattico
superàttico s. m. [comp. di super- e attico2] (pl. -ci). – Nelle costruzioni edilizie, piano sovrastante l’attico, per lo più caratterizzato da uno sviluppo planimetrico inferiore, e arretrato, [...] rispetto a quello degli altri piani e dell’attico stesso: un s. panoramico; per il s. chiedono un prezzo astronomico. ...
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low cost
‹lóu kòst› locuz. ingl. (propr. «costo basso»), usata in ital. come agg. – Acquistabile a un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a quello praticato dagli altri operatori sul mercato: fare [...] un viaggio l. c.; comprare un biglietto, un pacchetto low cost; compagnia l. c. (o una low cost, s. f.), compagnia aerea a bassi costi di gestione e prezzi molto vantaggiosi. ...
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riportino
s. m. [dim. di riporto]. – Nel linguaggio di borsa, il riporto stipulato da agente di cambio con proprî clienti che gli affidano dei capitali da far fruttare: è fatto su titoli, variabili di [...] a libito dell’agente di cambio, che li indica – secondo le proprie disponibilità contingenti – in blocco, cioè per il prezzo complessivo pari al capitale liquido da lui amministrato. È un investimento garantito da titoli a saggio variabile secondo il ...
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spellare
v. tr. [der. di pelle, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spèllo, ecc.). – 1. a. Togliere, tirare fuori dalla pelle, con riferimento, come oggetto, ad animali morti dei quali s’intenda utilizzare [...] ; nel cadere mi sono spellato una mano. 2. In senso fig., scherz., chiedere, per una merce o per delle prestazioni, un prezzo o un compenso esagerato: ieri sera in quel ristorante ci hanno spellato; è un negozio di gran classe, ma ti spellano! ◆ Part ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...