condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] «prendere in affitto» e sim.). 4. a. Trasporto di merci (più raram. di persone) da luogo a luogo; modo, prezzo del trasporto. b. In senso concr., tubazione cilindrica di cemento armato, ghisa, acciaio, ecc., nella quale scorre un fluido (liquido ...
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abbastanza
(ant. a bastanza) avv. – A sufficienza, quanto basta: ho mangiato a.; sono a. bene informato; è un golosone che non ne ha mai a.; averne a., di una persona o di una cosa, esserne stufo: ne [...] a. per meritarmi un po’ di riposo; sei a. grande per capire certe cose; non sono a. preparato da presentarmi all’esame. Meno proprio, davanti a un agg., col sign. di alquanto, piuttosto: sei stato a. sciocco a credergli; il prezzo mi pare a. elevato. ...
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costicchiare
v. intr. [der. di costare] (io costìcchio, ecc.; aus. essere o anche avere, ma i tempi comp. sono rari), fam. scherz. – Costare un po’ troppo, avere un prezzo relativamente alto: è certo [...] una bella vettura, ma per le mie tasche costicchia ...
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sestuplo
sèstuplo agg. e s. m. [der. del lat. sextus, «sesto1», sul modello di triplo, quadruplo, ecc.]. – Sei volte più grande; anche come s. m.: il prezzo di vendita è il s. del costo di produzione. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] le stagioni e la richiesta; quindi anche incostante: il barometro segna tempo v.; è un uomo di umore variabile. Nel linguaggio tecn. e scient. si dice anche di dispositivi caratterizzati dalla variabilità ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] ancora l’ultima p., l’argomento non è ancora chiuso, c’è ancora possibilità di discutere; nelle contrattazioni, l’ultima p., il prezzo più basso che si propone, a cui non s’intende aggiungere nulla (da parte dell’acquirente) o da cui non si vuol ...
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inferiore
inferióre agg. [dal lat. inferior -oris, comparativo di infer o infĕrus: v. infero]. – 1. a. Che si trova più in basso, che sta sotto: la parte i. di un edificio, di una colonna, di una pagina; [...] da numeri più piccoli: ha una statura i. alla normale; la temperatura di oggi è i. a quella di ieri; merce di prezzo i. (rispetto a un’altra); con riferimento più diretto alla quantità: esercito i. per numero di soldati e di armi. 2. fig ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] 31 maggio l’orario dei treni non subirà variazioni; la nuova confezione è posta in vendita senza v. di prezzo; si prevede qualche v. nella composizione del consiglio dei ministri. b. Nella composizione musicale, modificazione di un pensiero musicale ...
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condurre
(ant. condùcere) v. tr. [lat. condūcĕre «condurre insieme, stipendiare, prendere in affitto», comp. di con- e dūcĕre «guidare, condurre»] (io conduco, tu conduci, ecc.; pass. rem. condussi, [...] molti uomini singulari (Giambullari). c. Noleggiare; prendere in affitto un immobile, un fondo, un negozio: condusse a prezzo un cammello (Cavalca). 5. Nel linguaggio sport., avere il punteggio più alto, essere in vantaggio sull’avversario (nel ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. [...] (ufficiali o signori dell’a., o assol. abbondanza) che sovrintendeva al magazzino e aveva l’incarico di fissare il prezzo del pane, e tutti gli altri ufficiali che erano incaricati di disciplinare il mercato dei cereali, di reprimere le operazioni ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...