discreto /di'skreto/ agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre "discernere"]. - 1. [in giudizi qualitativi, abbastanza capace: riportare d. voti agli esami] ≈ accettabile, decente, passabile, [...] , insoddisfacente. > cattivo, mediocre, d., buono, ottimo, eccellente. 2. a. [di quantità, che non eccede la media: il prezzo mi pare d.] ≈ equo, giusto, moderato, modico. ↔ eccessivo, esagerato. b. [di quantità, più che sufficiente: ho un d ...
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supplemento /sup:le'mento/ (ant. o raro supplimento) s. m. [dal lat. supplementum, der. di supplēre "supplire"]. - 1. [ciò che si aggiunge per integrare, completare: un s. di istruttoria] ≈ aggiunta, giunta, [...] . (giorn.) [fascicolo allegato a quotidiani o riviste, dedicato a particolari argomenti] ≈ inserto, magazine. 3. [somma che viene pagata in aggiunta al prezzo normale per potere usufruire di determinati vantaggi] ≈ extra, maggiorazione, sovrapprezzo. ...
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ripagare v. tr. [der. di pagare, col pref. ri-] (io ripago, tu ripaghi, ecc.). - 1. [pagare al proprietario il prezzo di quanto si è rotto o sciupato o perduto, con le prep. a, di del secondo arg.: r. [...] un danno a uno o r. qualcuno del danno arrecatogli] ≈ indennizzare, rifondere, rimborsare, risarcire. 2. (fig.) [dare una ricompensa morale, spesso iron.: mi ha ripagato calunniandomi] ≈ ricompensare, ...
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svendere /'zvendere/ v. tr. [der. di vendere, col pref. s- (nel sign. 2)]. - (comm.) [vendere a prezzo inferiore a quello normalmente praticato o addirittura sotto costo] ≈ liquidare, (iperb.) regalare, [...] stralciare. ‖ esitare. ⇑ vendere ...
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svendita /'zvendita/ s. f. [der. di svendere]. - (comm.) [vendita a un prezzo inferiore a quello normalmente praticato o addirittura sotto costo] ≈ liquidazione, saldo, stralcio. ...
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disprezzare /dispre'ts:are/ v. tr. [lat. ✻disprĕtiare, der. di pretium "prezzo, pregio", col pref. dis-¹] (io disprèzzo, ecc.). - 1. [considerare indegno della propria stima: d. la compagnia di certe persone] [...] ≈ (non com.) abominare, aborrire, (lett.) avere a (o in) disdegno, detestare, disdegnare, disistimare, (lett.) dispregiare, esecrare, schifare, (lett.) spregiare, (lett.) sprezzare. ‖ respingere. ↔ apprezzare, ...
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chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] ) in moglie (o in sposa) (ø). b. [rivolgersi a qualcuno per sapere una cosa: c. l'ora; c. il prezzo di una merce] ≈ domandare, informarsi (su), richiedere. ‖ interrogare (su). ↔ ‖ *rispondere. c. [assol., domandare l'elemosina: è gente che si ...
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ristretto /ri'stret:o/ [propr., part. pass. di ristringere, "stringere di nuovo", ma usato come part. pass. di restringere]. - ■ agg. 1. [che è messo in uno spazio insufficiente: in dieci qui dentro si [...] un gruppo r. di invitati] ≈ esiguo, limitato, modesto, piccolo. ↑ selezionato. ↔ elevato, grande, numeroso. c. (non com.) [di prezzo, il minore possibile] ≈ (fam.) (tirato) all'osso. ↓ basso, ridotto. ↔ (fam.) astronomico. ↓ alto, caro, elevato. 3. a ...
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domandare (ant. o tosc. dimandare) [lat. demandare "affidare, raccomandare", poi "chiedere"]. - ■ v. tr. 1. [rivolgersi con parole a qualcuno per sapere qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: d. l'ora, [...] il prezzo] ≈ chiedere, informarsi (di, su), richiedere. ↔ ‖ dare, fornire, *rispondere. 2. [manifestare il desiderio di ottenere qualche cosa: d. perdono] ≈ chiedere, richiedere. ↑ implorare, invocare, reclamare. ↔ accordare, concedere. ■ v. intr. ( ...
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ritocco /ri'tok:o/ s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). - 1. a. [intervento con cui, a lavoro ultimato, si eliminano residue imperfezioni] ≈ finitura, limata, revisione, rifinitura, (fam.) ripassata, [...] correzione, emendamento, miglioria. ↑ perfezionamento. 2. (fig., eufem.) [modifica di un prezzo che viene aumentato: r. dei prezzi] ≈ (eufem.) adeguamento, (eufem.) aggiornamento, aumento, rincaro, (eufem.) variazione. ↔ abbassamento, alleggerimento ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...