spiruroidei
spiruroidèi (o spiruridèi) s. m. pl. [lat. scient. Spirurida, dal nome del genere Spirura (v. spiruridi)]. – In zoologia, ordine di vermi nematodi endoparassiti di anellidi o di vertebrati, [...] e la specie Loa loa, detta verme degli occhi in quanto si localizza sotto le palpebre e nella congiuntiva dei primati. La parassitosi, veicolata da insetti ematofagi, interessa circa 10 milioni di persone ed è diffusa soprattutto ai margini della ...
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estremita
estremità s. f. [dal lat. extremĭtas -atis, der. di extremus «estremo»]. – 1. Il punto o la parte estremi, il luogo dove una cosa ha termine: l’e. di una lancia, l’e. delle dita, l’e. di una [...] tetrapodi, che nei varî gruppi acquistano forme diverse a seconda della funzione che sono destinate a compiere (mani e piedi nei primati, ali negli uccelli, pinne nei cetacei, ecc.). b. Nell’uso com., le e., le mani e più spec. (con lieve eufemismo ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre [...] al nucleolo; m. lutea (o semplicem. macula), zona centrale, di colorito giallastro, della retina dell’uomo e dei primati in genere, della quale rappresenta la parte più sensibile; nell’orecchio interno dei vertebrati, m. acustiche o otolitiche, le ...
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neotenia
neotenìa s. f. [comp. di neo- e tema τεν- del gr. τείνω «estendere, prolungare»]. – 1. In zoologia: a. Il fenomeno per cui un organismo raggiunge la maturità sessuale conservando i caratteri [...] (come per es., nell’uomo, la mancanza di una fitta peluria sul corpo, caratteristica, invece, di tutti i primati adulti). 2. In botanica, raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene ...
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unghia
ùnghia (ant. o region. ugna) s. f. [lat. ŭngŭla, der. di unguis «unghia»]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni epidermiche cheratinizzate poste sulle estremità delle dita dell’uomo e di tutti i [...] tetrapodi (nei quali è peraltro detta, tranne che per i primati, più propriam. artiglio e, negli ungulati, zoccolo), con funzione di protezione, appoggio, presa degli alimenti, difesa, offesa, ecc.; è in genere formata da una lamina di cheratina, ...
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unguicola
unguìcola s. f. [der. del lat. unguis «unghia», con suffisso dim.]. – In anatomia comparata, il tipo di unghia, in genere sottile e piana o incurvata solo trasversalmente, con margine libero [...] non appuntito, propria dell’uomo, delle scimmie antropomorfe e di altri primati. ...
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pongidi
pòngidi s. m. pl. [lat. scient. Pongidae, dal nome del genere Pongo: v. pòngo]. – Famiglia di mammiferi primati che, insieme a ominidi e ilobatidi, forma la superfamiglia ominoidei, e che comprende [...] gorilla, scimpanzè, gibbone e orangutan, diffusi nell’Africa equatoriale, ad eccezione dell’ultimo, che è ormai limitato alle foreste asiatiche di Sumatra e Borneo: hanno grossa corporatura, braccia più ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] inerziali agenti sulla massa del corpo; la sua struttura è quindi compatta, l’alluce (contrariamente alla maggioranza dei primati) non è opponibile, la motilità delle dita è scarsa, e la pianta è arcuata per scaricare con più efficienza ...
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ominidi
omìnidi s. m. pl. [lat. scient. Hominidae, der. del lat. class. homo -mĭnis «uomo»]. – Famiglia di mammiferi primati che comprende l’attuale specie umana (Homo sapiens) e altre specie estinte, [...] note attraverso resti fossili e attribuite ai generi Ramapithecus, Australopithecus e Homo; originatisi nel tardo miocene (circa 15 milioni di anni fa) in Africa, gli ominidi si sono successivamente diffusi ...
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ominoidei
ominoidèi s. m. pl. [lat. scient. Hominoidea, comp. del lat. homo -mĭnis «uomo» e -oidea (v. -oideo)]. – In zoologia, superfamiglia di mammiferi primati, comprendente le famiglie ominidi, pongidi [...] e ilobatidi ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, nei movimenti rapidi anche digitigrade...
Sottordine di Mammiferi Primati comprendente i tre infraordini Tarsiformi, Platirrini e Catarrini. Il sottordine è caratterizzato da una progressiva riduzione, fino alla scomparsa, del rinario e da una completa frontalizzazione degli occhi....