reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] l’un l’altro: spesso i disonesti si reggono traloro. b. Sostenere offrendo un appoggio o un appiglio, gentile e gloriosa città (Carducci); r. i primi passi di un bambino (e in senso fig.: r. i primi passi di un giovane negli studî, nella carriera); ...
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barbonismo domestico
loc. s.le m. Forma di esclusione e isolamento sociale che caratterizza l’esistenza di chi vive da barbone dentro la propria abitazione. ♦ Già, perché i "nuovi poveri", così li chiamano [...] strada. C'è anche qualche extracomunitario, ma ormai sono in minoranza. «Tra di loro - racconta F., il volontario-capo della struttura - c' è anche questi due termini, almeno da quello che appare dai primi mesi di lavoro, è di un “mondo vissuto” alla ...
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Usca
(USCA) Sigla di Unità speciali di continuità assistenziale, usata anche come s. f. inv. | Come s. m. e .f., chi opera all’interno delle Unità. ♦ In una lettera indirizzata al Ministero della Salute [...] a ora nel contenimento dell’emergenza Coronavirus. Tra i primi punti emerge la richiesta di rafforzare il medici di base quando ritengono che i loro pazienti debbano essere seguiti nelle loro abitazioni con maggiore attenzione. Attivazione che, ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] soprattutto i giovani adulti (15-45 anni). La terza ondata arrivò tra il febbraio e l'estate del 1919. Nessuno ha mai calcolato nel corso della Prima guerra mondiale: «Questa è la terza ondata. La quale ha già portato i tedeschi e i loro soci fino a ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] numero i. (o irrazionale s. m.), un numero reale che non può esprimersi come rapporto (lat. ratio) tra due numeri interi primi fra loro; si tratta di un numero decimale illimitato non periodico (cioè con infinite cifre decimali non succedentisi con ...
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trapezio
trapèzio s. m. [dal lat. tardo trapezium, gr. τραπέζιον (propr. dim. di τράπεζα «tavolo»)]. – 1. Quadrilatero con due lati paralleli (basi) e gli altri due non paralleli (lati obliqui), che [...] possono essere uguali traloro (t. isoscele), o disuguali (t. scaleno), oppure uno perpendicolare alle basi e quindi uguale Osso del carpo, che si articola con lo scafoide, coi primi due metacarpali e col trapezoide. b. Ampio muscolo della regione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] biologico è costituita da un complesso di organismi traloro interfecondi e in grado di dare origine a mi fa s. che non mi abbia ancora risposto; faceami s. ne’ primi tempi vedere un uomo attaccato alla corda (Goldoni); con negazione: conoscendo la ...
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sopraggitto
s. m. [der. di sopraggittare]. – Punto di cucito molto fitto eseguito con filato resistente, generalmente allo scopo di unire due vivagni o comunque due lembi di tessuto: una volta sovrapposti [...] traloro i due vivagni, si passa l’ago, senza tirare troppo il filo, sotto il primo filo (o i primi due fili) di entrambi i vivagni cosicché, a lavoro ultimato, spianando dall’interno il punto col ditale, i due vivagni debbono toccarsi senza posare l ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] nella loro realtà in modo da facilitarne l’esame e la discussione. b. In un sistema diottrico centrato, primo f., conica stessa tale che per ogni punto P di questa sia costante il rapporto tra la distanza di P da F e da una retta fissa del piano ( ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] dei numeri primi, ecc.; addusse una s. di argomenti a sua difesa; una lunga s. di anni, di secoli; la s. dei fatti, il loro susseguirsi; ha . con cui si indica il tipo di collegamento tra l’avvolgimento di eccitazione e quello di indotto ( ...
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numeri primi tra loro
numeri primi tra loro o numeri coprimi, coppia di numeri interi che non ammettono divisori comuni diversi da 1 o −1. Sono per esempio primi tra loro 14 e 15. Due numeri possono essere coprimi senza che essi siano singolarmente...