acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo [...] (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che colpisce soprattutto soggetti di sesso femminile, specialmente durante la pubertà; comprende forme primitive o essenziali, e forme sintomatiche, che sono espressione di altre malattie di natura vasomotoria. ...
Leggi Tutto
secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] petrografia, roccia s., roccia sedimentaria formata da minuti frammenti derivati dall’erosione di altre rocce preesistenti, dette primitive. m. In zoologia, penne s., quelle del piumaggio degli uccelli che sostituiscono le primarie e che si rinnovano ...
Leggi Tutto
polmonite
s. f. [der. di polmone, col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, del polmone, dovuto ad agenti infettivi (batterî, virus, ecc.) o, meno frequentemente, [...] o comunque da stafilococchi resistenti alla penicillina; p. lobare, la forma classica di polmonite, cioè l’infezione batterica acuta primitiva di un lobo polmonare, dovuta per lo più a uno pneumococco (Diplococcus pneumoniae); p. atipica, forma acuta ...
Leggi Tutto
cultura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] , modelli di comportamento, e anche delle attività materiali, che caratterizzano il modo di vita di un gruppo sociale: c. primitive, c. evolute; la c. delle popolazioni indigene dell’Australia; la c. degli Incas. 3. In archeologia e storia dell ...
Leggi Tutto
ginecocrazia
ginecocrazìa s. f. [dal gr. γυναικοκρατία, comp. di γυνή γυναικός «donna» e -κρατία «-crazìa»]. – Genericam., stadio di una società in cui la donna gode di un assoluto predominio nella vita [...] politica e sociale della comunità; tale stadio, ipotizzato da alcuni storici e sociologi per società primitive, non è esistito né esiste nella realtà presso nessun popolo, mentre si possono trovare fasi culturali in cui, per l’istituzione del ...
Leggi Tutto
ricorsivo
agg. [der. di ricorrere]. – In matematica e in logica matematica, sinon. di ricorrente (nel sign. 3 c); in partic., nella teoria della ricorsività, funzioni r. primitive, quelle che si possono [...] ottenere dalle funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni delle regole di sostituzione e di induzione. Con altro sign., in matematica e in informatica, procedura r., algoritmo r., quelli ...
Leggi Tutto
fratria1
fràtria1 (o fratrìa) s. f. [dal gr. ϕρατρία, der. di ϕρατήρ «fratello»; lat. fratrĭa]. – 1. Presso gli antichi Greci, specie di confraternita (così esattamente secondo l’etimologia) i cui componenti [...] all’ingl. moiety), classe matrimoniale esogamica comprendente nel suo seno varî clan, istituzione comune a varie società primitive dell’Australia e della Melanesia, diffusa anche tra gli indiani dell’America del Nord. 3. In genetica umana ...
Leggi Tutto
freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione [...] delle armi da fuoco, e ancora oggi presso popolazioni primitive e nello sport del tiro con l’arco: è costituita da una leggera asticciola, per lo più di legno, terminante a un’estremità con una punta di pietra, osso o metallo (e nei tipi moderni di ...
Leggi Tutto
teloma
telòma s. m. [comp. di tel(o)- e -oma (come suffisso di termini della biologia)] (pl. -i). – In botanica, nome dato alle parti apicali e biforcate che, nelle tracheofite primitive (ipotetiche [...] progenitrici delle cormofite più evolute), possono essere costituite da trofofilli o da sporofilli con sporangio terminale ...
Leggi Tutto
alterato
agg. e s. m. [part. pass. di alterare]. – 1. a. Che ha subìto qualche modificazione nell’aspetto, nella sostanza, nella struttura o in altro: tinte a.; vino a.; in araldica, si dicono alterate [...] alcune figure in quanto modificate da successive stilizzazioni rispetto alle primitive. b. In grammatica, sostantivi a., quelli derivati da altri sostantivi, mediante l’aggiunta di particolari suffissi che ne modificano in senso quantitativo, o anche ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare la forma originaria o più antica di...
primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale revisione critica nel corso del 20° secolo,...