policarpiche
policàrpiche s. f. pl. [lat. scient. Polycarpicae, comp. di poly- «poli-» e -carpicus, der. di -carpus «-carpo»]. – In botanica, nome desueto di un ordine di piante dicotiledoni, caratterizzate [...] ; sono piante arboree con olî essenziali, o legnose ed erbacee, che costituiscono un gruppo di piante primitive dalle quali si possono considerare derivati altri gruppi di angiosperme mono- e dicotiledoni; comprendevano numerose famiglie, attualmente ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] geologia, serie di fasi che, in un fenomeno geologico, si ripetono ordinatamente, talora con ripristino delle condizioni primitive: c. litogenetico, processo che porta alla formazione di nuove rocce o alla trasformazione di quelle esistenti in altre ...
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bola
〈bóla〉 s. f., spagn. (propr. «palla»). – Arma da caccia e da guerra in cui lo strumento di proiezione è unito al proiettile: consta di una o più cordicelle o corregge, ai cui estremi sono legate [...] nella corsa gli animali contro cui vengono lanciate, erano l’arma caratteristica dei cavalieri delle pampas argentine, ma si trovano anche nelle più primitive culture artiche (Ciukci, Eschimesi occid.), usate per la cattura di uccelli marini. ...
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pagaia
pagàia s. f. [da una voce malese]. – Remo con una sola pala larga, libero, usato cioè senza scalmo, di punta, per la propulsione e il governo di imbarcazioni primitive (per es., le piroghe), oppure [...] di imbarcazioni da diporto o sportive (per es., le canoe); anche, il remo doppio con due pale, che permette al rematore di vogare alternativamente ora sull’uno ora sull’altro lato dell’imbarcazione, usato, ...
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xilofono
xilòfono (o silòfono) s. m. [comp. di xilo- e -fono]. – Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dalla Melanesia all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito [...] un martelletto o bastoncino di legno, dànno una serie di note (da due a quattro ottave). Nelle forme più primitive (Nuova Britannia, Madagascar) le tavolette poggiano sulle gambe del suonatore, nelle altre sono fissate su supporti di legno (Africa ...
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litofono
litòfono s. m. [comp. di lito- e -fono]. – Denominazione generica (anche fonòlito) di ogni strumento idiofono a percussione in cui venga utilizzata una pietra come corpo sonoro, sia che si tratti [...] di singole pietre a suono indeterminato (usate, per es., in molte società primitive come sonagli) sia che le pietre siano disposte in serie e intonate secondo una scala in base alla diversa grandezza e composizione. I litofoni sono diffusi ...
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copripudende
copripudènde s. m. [comp. di coprire e pudende (v. pudendo)], invar. – Indumento rudimentale (di tessuto, cuoio, fibre vegetali, o di conchiglie, metallo, ecc.), tuttora in uso presso popolazioni [...] primitive di tutti i continenti extraeuropei, che si porta per lo più legato ai fianchi con lo scopo di proteggere o celare gli organi genitali. ...
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scat
〈skät〉 s. ingl. [prob. dal v. (to) scatter «sparpagliare, frammentare»], usato in ital. al masch. o in funzione appositiva. – Tipica forma jazzistica di canto, in cui alle parole del motivo il cantante [...] improvvisando, sillabe per lo più prive di senso, o suoni onomatopeici a imitazione degli strumenti musicali; si distingue per l’impeto che conferisce alla musica e si riallaccia alle più primitive forme di canto dei neri dell’Africa occidentale. ...
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onniaudienza
onniaudiènza s. f. [comp. di onni- e audienza]. – In alcune religioni antiche o primitive, attributo di alcune divinità, generalm. associato e complementare a quello dell’onniveggenza, e [...] consistente in una capacità eccezionale di sentire gli uomini, che consente di operare un controllo assoluto sul loro comportamento; le divinità dotate di tale attributo vengono rappresentate con orecchie ...
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onniveggenza
onniveggènza s. f. [der. di onniveggente]. – Il fatto di essere onniveggente; la facoltà attribuita a Dio (e, per estens., in frasi iperb. o scherz., a persona) di vedere ogni cosa. Nella [...] delle religioni, con sign. specifico e limitato, particolare modo di realizzazione dell’onniscienza divina in alcune religioni antiche o primitive, basato cioè sul «vedere» nel senso stretto della parola (senza implicare un «sapere» di tipo magico e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare la forma originaria o più antica di...
primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale revisione critica nel corso del 20° secolo,...