gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] e vale la pena di tentare). 3. fig. a. Azione, faccenda intricata, oppure noiosa, o rischiosa: l’oste, che un gioco dura, giro, partita: al principio, alla fine del g., a metà gioco così palese che faceva quasi pena (D’Annunzio). Anche fig.: il g. ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] facilmente pilotata o conquistata da un’azione di propaganda). T. matta o di vaste t.; le sue t. si estendono a perdita d’occhio. 6. Da quest’ultimo sign., fusosi con quello cosa è tanto degna di uno ottimo principe ... che lo edificare di nuovo ...
Leggi Tutto
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove [...] (lat. giur. petitio hereditatis), l’azione con cui l’erede rivendica l’eredità, principio (Galilei). Per estens., fuori del linguaggio filos., affermazione o tesi posta come inconfutabile, come aprioristicamente valida: non puoi basare il tuo modo d ...
Leggi Tutto
appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] principio della leva (per la forma greca e latina della frase, v. ubi consistam). In fonetica, vocale d’a., v. anaptissi. Fig., aiuto, protezione: essere d diretto svolto in stretta aderenza con l’azione delle forze amiche di superficie, e attuato ...
Leggi Tutto
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, [...] tuttavia la persona che compie l’azione, come è proprio, in partic., del compl. d’agente (per es., la frase passiva a oggetto, l’autocoscienza, attività di sintesi e principio della conoscenza, sviluppandosi quindi nell’idealismo e nel neoidealismo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] dunque r. di stare in guardia; i tuoi timori non hanno ragion d’essere, non sono giustificati; addurre, portare delle buone r., delle r e azione politica, e al quale pertanto andrebbero sacrificati o almeno subordinati, perché estranei, i principî ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] o disposizioni testamentarie. 2. L’azione di ridurre, di portare, con di una questione al punto essenziale, al suo principio; in filosofia, r. all’assurdo (o es. briozoi, ascidie) quando le condizioni d’ambiente sono sfavorevoli. b. In botanica ...
Leggi Tutto
convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] ; nell’estetica del Rinascimento, la corrispondenza dell’opera d’arte al suo scopo, e insieme anche l’osservanza azioni possibili. 4. In filosofia, nel pensiero di Leibniz, principio della c. (o del meglio), principio al quale è ispirata l’azione ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo [...] . b. Fermezza di carattere e risolutezza nell’azione: uomo privo di energia, senza energia, di essendo in ogni caso rispettato un principio generale di conservazione dell’e., . idrica, ecc., e si dice fonte d’e. qualsiasi sostanza o processo capaci di ...
Leggi Tutto
inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: [...] il suo stato di quiete o di moto; più precisamente, per il principiod’i., ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto nulla che ne ostacoli il movimento, l’azione; la frase è spesso detta con tono d’amarezza da chi avverte di non avere ...
Leggi Tutto
È uno dei più importanti principî della meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse aequales et in partes...
elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, Plinio) la proprietà che hanno alcuni...