occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] . 12. In tipografia, la parte di un carattere che prende l’inchiostro e produce l’impressione: si trova a un’estremità del prisma che costituisce il carattere e riproduce, in rilievo, l’immagine speculare di una lettera, di un numero, di un segno d ...
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massello
massèllo s. m. [der. di massa]. – Piccola massa, piccolo blocco di metallo o di altra materia. In partic.: 1. Nelle tecnologie meccaniche, massa di metallo lavorata al maglio, alla pressa o [...] edilizia per opere di architettura decorativa, pavimentazioni e sim. (a seconda dei luoghi, si indica con i nomi di concio, prisma, macigno, tocco, basolo); si dice lavorato in (o a) massello qualunque pezzo di pietra naturale foggiato in tale forma ...
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deflessione
deflessióne s. f. [dal lat. tardo deflexio -onis «piegamento», der. di deflectĕre «piegare»]. – 1. non com. L’atto, il fatto di deflettere, spec. in senso fig.: d. da un principio, da una [...] corrente fluida. 4. a. In ottica, sinon., meno usato, di deviazione: la d. di un raggio luminoso operata da un prisma. b. Nell’ottica delle particelle, modificazione della traiettoria di una singola particella o di un fascio di particelle a causa di ...
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pitone1
pitóne1 s. m. [dal fr. piton «arpione»]. – Piccolo prisma (o cilindro) metallico sul quale è fissata l’estremità esterna della molla a spirale del bilanciere per orologi. ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, [...] usate come gemme, manifestano un fortissimo pleocroismo apparendo, anche a occhio nudo, di color verde o bruno se guardate attraverso la base del prisma, rosso bruniccio attraverso le facce. ...
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prassinoscopio
prassinoscòpio s. m. [dal fr. praxinoscope, comp. del gr. πρᾶξις «azione» e di -scope «-scopio»]. – Apparecchio, realizzato nel 1877 dal fotografo fr. E. Reynaud (1844-1918), come perfezionamento [...] serie di immagini, rappresentanti le fasi successive del movimento di una figura singola, e con all’interno un prisma le cui facce (in numero corrispondente alle immagini) erano costituite da specchi; ruotando rapidamente il tamburo, attraverso le ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa [...] entro una struttura muraria a forma di cilindro o di prisma a base poligonale e coperta da un tetto piramidale a falde inclinate, spesso terminante con una lanterna; nasce con l’architettura paleocristiana e bizantina, ma è presente anche in ...
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cote
cóte (o còte) s. f. [lat. cōs cōtis]. – 1. Arnese per affilare, formato da un pezzo di pietra abrasiva naturale (in genere talune rocce sedimentarie più o meno ricche di silice), molto dura, a grana [...] più o meno fine, tagliato in forma di prisma, cilindro, cono; si adopera bagnandola e passandola ripetutamente, in posizione obliqua, sulla parte tagliente dell’oggetto da affilare. 2. In usi fig., letter. o poetici, condizione o situazione che rende ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme semplici che possono presentare i cristalli...
PRISMA
Ugo PANICHI
. Cristallografia. - Forma semplice costituita da n facce (con n > 2) parallele a una stessa direzione, che può essere un asse di simmetria A6 (numero delle facce n = 6 0 12), o A1 (n = 4 0 8), o A3 (n = 3 0 6), o A2,...