incredibilità s. f. [dal lat. tardo incredibilitas -atis]. - [di informazione e sim., l'essere incredibile: i. di una notizia] ≈ inaffidabilità, inattendibilità, infondatezza, inverosimiglianza. ↓ improbabilità. [...] ↔ affidabilità, attendibilità, credibilità, fondatezza, plausibilità, probabilità, verosimiglianza. ...
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difficile /di'f:itʃile/ [dal lat. difficĭlis, der. di facĭlis, col pref. dis-¹]. - ■ agg. 1. a. [non facile, che richiede quindi sforzo, attenzione, abilità: d. a dire; lavoro di d. esecuzione] ≈ complesso, [...] : rendere la vita d. a qualcuno] ≈ disagevole, malagevole, sgradevole. 2. [che ha poche probabilità di realizzarsi: è d. che accada] ≈ improbabile. ↔ facile, probabile. 3. a. [di non facile comprensione: equazione di d. soluzione; un autore d ...
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diminuire [dal lat. deminuĕre] (io diminuisco, tu diminuisci, ecc.). - ■ v. tr. [rendere minore, di quantità, dimensione, forza, ecc.: d. i salari; d. le proprie esigenze] ≈ abbassare, assottigliare, restringere, [...] . ↔ accrescere, aumentare, incrementare. ■ v. intr. (aus. essere) [diventare minore, anche assol.: d. di valore; diminuiscono le probabilità] ≈ assottigliarsi, calare, decrescere, restringersi, ridursi, rimpicciolirsi, scemare. ↔ aumentare, crescere. ...
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induzione /indu'tsjone/ s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre "indurre"]. - 1. a. (filos.) [procedimento logico, per cui dall'osservazione di casi particolari si risale ad affermazioni generali: [...] dimostrare per i.] ↔ deduzione. ‖ inferenza. b. (estens.) [ragionamento condotto sulla base di indizi e probabilità: i. legittima, arbitraria] ≈ congettura, illazione, inferenza, ipotesi, supposizione. 2. (non com.) [atto di indurre: i. al peccato] ≈ ...
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inferenza /infe'rɛntsa/ s. f. [der. di inferire]. - 1. (filos.) [procedimento logico per cui, date certe premesse e certe regole, una conclusione consegue come logicamente necessaria: dimostrare per i.] [...] ≈ deduzione. ‖ sillogismo. ↔ induzione. 2. (estens.) [ragionamento condotto sulla base di indizi e probabilità: i. legittima, arbitraria] ≈ [→ INDUZIONE (1. b)]. ...
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tentare v. tr. [lat. temptare e tentare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). - 1. (lett.) [toccare leggermente: il mio duca mi tentò di costa, Dicendo: "Parla [...] invece sembrerebbe dall’enunciato: è occupato, cercherò di telefonare più tardi. Se infine si sostituisce t. a cercare, le probabilità di riuscire a telefonare sembrano inferiori. Se lo sforzo richiesto all’azione non è particolarm. gravoso, un sinon ...
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Fabio Rossi
filosofia. Finestra di approfondimento
Aree - Epistemologia o filosofia della scienza; ermeneutica; estetica; filosofia (del diritto, della logica, della matematica, della natura, della politica, [...] di falsificazione; di identità, di individuazione, di non contraddizione, di verificazione); probabilità; progresso; proposizione; proprietà; qualità; quantità; quiddità; ragionamento; ragione (dialettica, pratica, pura); rappresentazione; razionalità ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] con a e l’inf. di alcuni verbi, in cui esprime un invito o un ordine (stammi bene a sentire), un dubbio o una probabilità (sta’ a vedere che arriva tardi anche oggi; staremo a vedere se gli riesce di farla franca) o in altri usi (e ora non ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che il valore minimo 0 corrisponda al caso in...
probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni giochi d’azzardo, cioè legati al caso,...