insettivori
insettìvori s. m. pl. [dall’agg. insettivoro; lat. scient. Insectivora]. – In zoologia, ordine ampio e primitivo di mammiferi di dimensioni variabili da 3-4 cm a circa 5o cm, e di vario aspetto [...] e foltissimi; gli arti sono brevi, il capo è allungato in un muso appuntito, spesso in forma di proboscide. Quasi sempre notturni, non socievoli, diffidenti, sono molto voraci, nutrendosi principalmente di insetti, ma anche di altri invertebrati ...
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balanoglosso
balanoglòsso s. m. [lat. scient. Balanoglossus, comp. di balano- e del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Genere di animali marini della classe degli enteropneusti, con corpo di forma allungata (da [...] 25 mm a 2 m e mezzo, nelle varie specie), di colore variabile dal giallastro al bruno chiaro, distinto in una proboscide a forma di ghianda, un collare e un tronco; vivono per lo più affondati nella sabbia ove si nutrono di detriti organici. ...
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polirrinia
polirrinìa s. f. [comp. di poli- e gr. ῥίς ῥινός «naso»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita del naso, consistente nel suo sdoppiamento (naso doppio o duplice) o nell’esagerato [...] aumento di volume (naso a proboscide). ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] o formate modernamente, che significa in genere «davanti, prima» (nello spazio, nel tempo, nella preferenza) ed esprime quindi anteriorità, precedenza, priorità. Nella terminologia scientifica, italiana ...
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paleonemertini
s. m. pl. [lat. scient. Palaeonemertini, comp. di palaeo- «paleo-» e Nemertini: v. nemertini]. – Ordine di vermi nemertini, comuni anche nei nostri mari, per lo più lungo i litorali: hanno [...] dimensioni modeste, colori spesso appariscenti e presentano caratteri primitivi, con muscolatura disposta in due o tre strati e proboscide priva di stiletto. ...
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nemertini
s. m. pl. [lat. scient. Nemertini o Nemertea, dal nome lat. Nemertes, gr. Νημερτής (propr. «infallibile») di una nereide]. – Tipo di vermi acelomati, con poche centinaia di specie, quasi tutte [...] marine, di dimensioni da pochi millimetri a più metri, con corpo cilindrico o depresso, stretto, contrattile, e lunga proboscide retrattile dinanzi alla bocca, talvolta provvista di spine o stiletti; hanno sessi separati, sviluppo ora diretto, ora ...
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proboscidea
proboscìdea s. f. [lat. scient. Proboscidea, der. del lat. class. proboscis -ĭdis «proboscide», con riferimento all’aspetto del frutto]. – Genere di piante martiniacee con una decina di specie [...] annue o perenni, per lo più sdraiate, con fiori vistosi, che crescono lungo le spiagge e nelle regioni aride dell’America Centr. e Merid., talora coltivate nei giardini anche in paesi temperati: caratteristico ...
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mirunga
s. m. [lat. scient. Mirounga, da una voce indigena dell’Australia], invar. – In zoologia, genere di mammiferi carnivori focidi, comprendente due specie diffuse lungo le coste della California [...] ) e quelle subantartiche (Mirounga leonina), note con il nome di elefanti marini per un prolungamento muscolare del muso che ricorda una proboscide, presente in entrambi i sessi; vivono in gruppi formati da un maschio (che può raggiungere i 6,5 m di ...
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ementaria
ementària s. f. [lat. scient. Haementaria, der. del gr. αἷμα «sangue», con 2° elemento incerto]. – Genere di sanguisughe dell’ordine rincobdellidi, con proboscide forte e potente, capace di [...] forare la pelle dell’uomo ...
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macroscelidi
macroscèlidi s. m. pl. [lat. scient. Macroscelidea, dal nome del genere Macroscelides, comp. di macro- e gr. σκελίς -ίδος «coscia»]. – Ordine di mammiferi di piccole dimensioni, con muso [...] allungato a formare una specie di proboscide (da cui il nome di toporagni elefante), orecchi grandi, arti sottili e allungati, coda lunga e quasi nuda; insettivori, di abitudini prevalentemente diurne, vivono in ambienti diversi (savane, montagne, ...
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In zoologia, nome attribuito a strutture diverse che non presentano analogia né omologia funzionale e hanno come caratteristica comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo connesse con la respirazione, la sensibilità...