prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] condizioni migliori di tiratura; p. di «stato», nel processo di elaborazione di un’incisione, la prova di stampa imputato assolto «per insufficienza di prove» (formula del vecchio codice penale, ma ancora com. nel linguaggio corrente). Per p. della ...
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cognizione
cognizióne s. f. [dal lat. cognitio -onis, der. di cognoscĕre «conoscere», part. pass. cognĭtus], letter. – 1. Il conoscere e la cosa stessa conosciuta: la c. del bene e del male, del vero; [...] 4. Nel linguaggio giur.: a. Esame, istruzione di una causa civile o penale: prendere c. dell’affare. In senso fig., con c. di causa a giudicare una data causa: questo processo è di c. della Corte d’assise. c. Processo di cognizione, quello che tende a ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] autorizzazione, per fini che non siano vietati dalla legge penale; a. in partecipazione, contratto mediante il quale un soffitta; in partic., in psicologia, il processo (e il risultato di tale processo) per il quale certi contenuti di coscienza si ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] altro articolo o comma della legge. Nel linguaggio giur., r. un processo o una causa ad altro giudice, disporre, da parte della Cassazione, r. a giudizio un imputato, in diritto processuale penale, decidere, a conclusione dell’istruzione, che sia ...
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rinvio
rinvìo s. m. [der. di rinviare]. – L’azione e l’atto di rinviare, il fatto di venire rinviato, solo nei sign. del n. 1 del verbo. In partic.: 1. Nel gioco del calcio, della pallamano e in altri [...] ; r. a giudizio di un imputato, in diritto processuale penale, deciso a conclusione dell’istruzione. 3. Differimento nel tempo: r. (ad altra data, a data da destinarsi, a nuovo ruolo, ecc.) di un processo o di una causa, di un’udienza (e chiedere ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, [...] dell’autorità di giudicare in base alle norme vigenti del diritto: g. civile, penale, amministrativo, costituzionale, secondo l’indole della materia del processo; g. monocratico, g. collegiale, a seconda che l’organo giudicante sia costituito da ...
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rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto [...] processuale penale, r. del processo, deroga alla normale competenza per materia o per territorio per cui l’istruzione o il giudizio di un processo sono affidati dalla Corte di cassazione a un’autorità giudiziaria diversa: r. per gravi motivi di ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] , ascoltare i t.; interrogatorio, escussione, audizione, deposizione dei t.; t. a carico, a discarico; essere t. in un processo civile, penale; assunzione di testimoni a futura memoria (v. memoria, n. 2 a). d. Testimone ad actum, o strumentale (e nel ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] o in un duello. b. Sinon. letter. e raro di contrasto (nel sign. 2). c. ant. Lite giudiziaria, processopenale: fu posto costui tra gli altri giudici a udire le quistion criminali (Boccaccio). ◆ Dim. questioncina e più frequente questioncèlla ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] cura dall’amanuense per essere presentata a persona autorevole. 2. L’atto e il modo del presentarsi. a. Nel processopenale, p. dell’imputato, richiesta a fini processuali con ordini emessi dal giudice, dal pubblico ministero o dal pretore, mediante ...
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Concatenazione di atti finalizzata ad una decisione. Sotto il profilo strutturale il processo penale inizia con l’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico ministero e termina con l’irrevocabilità della sentenza. Tecnicamente, la fase...
PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal legislatore sia per evitare le difficoltà...