scorza
scòrza s. f. [lat. scŏrtea «veste di pelle, pelliccia», femm. sostantivato dell’agg. scorteus «di pelle» (der. di scortum «pelle»)]. – 1. a. In botanica, il rivestimento esterno dei fusti e delle [...] radici delle piante legnose, costituito da tessuti morti esterni al sughero prodotto dal fellogeno: presenta vario spessore, che diviene di anno in anno più grosso e, dato che non può seguire l’accrescimento in spessore dell’organo che protegge, si ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] la forza umana o animale o forze naturali (come quelle prodotte dall’acqua e dal vento), e capace di compiere operazioni artificiali che elaborano informazione, senza rapporti con il mondo esterno (calcolatori) o in rapporto, solo attivo oppure anche ...
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vibratore
vibratóre agg. e s. m. [der. di vibrare]. – 1. (f. -trice) raro. Chi vibra, o che vibra, cioè scaglia: Giove, v. del fulmine. 2. s. m. a. In meccanica, apparecchio atto a imprimere vibrazioni, [...] , vengono fatte ruotare alla velocità prestabilita: v. esterno, che viene applicato alle pareti della cassaforma le quali v. a immersione, in cui lo scuotimento è prodotto direttamente nel conglomerato, costituito da un corpo cilindrico metallico ...
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molassa
s. f. [der. settentr. di mola1]. – 1. In petrografia, arenaria piuttosto tenera, a grana media e fine, a composizione quarzoso-feldspatica micacea, con cemento calcareo o calcareo-marnoso, usata [...] rocciosa costituita da arenarie a cemento calcareo, marne, argille, calcari, conglomerati, depositatasi lungo il margine esterno delle Alpi, dalla valle del Rodano fino alla piana bavarese, posteriormente alla fase parossistica di corrugamento della ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] per dar luogo a una manifestazione di volontà unitaria verso l’esterno (per es., deliberazione di più condomini per la concessione di un fondo da coltivare; presentare collettivamente una petizione; rispondere collettivamente del danno prodotto. ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del [...] abbonda Vince né frena (Parini). c. Estremità, bordo o limite esterno del letto o di altri mobili analoghi: sedersi sulla s. del di sponda, sfruttare l’effetto di deviazione o di respinta prodotto dall’urto della boccia su una sponda. Per estens., nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] curvatura, usata largamente fino all’introduzione del ferro nell’edilizia; s. esterna, interna; s. principale (in palazzi signorili detta s. regia); s e ciò per assicurare l’approvvigionamento del prodotto e proteggere l’agricoltura dalla concorrenza ...
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coltivazione
coltivazióne s. f. [der. di coltivare]. – 1. a. L’attività del coltivare un terreno, o determinate piante, comprendente varie operazioni che vanno dalla preparazione del terreno alla raccolta [...] del prodotto: la c. del fondo; la c. del grano, del tabacco, delle barbabietole; attendere alla c. della terra; e con riguardo trattandosi di materiali affioranti, i lavori possono svilupparsi all’esterno e in tutte le direzioni, in sotterraneo se si ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] aria riscaldata dal sole o di un ambiente in cui penetri il calore esterno o che sia riscaldato artificialmente: il sole è alto, e il c freddo; non vedo l’ora che torni il caldo. Il calore prodotto dal fuoco: tenere in c. una vivanda, vicino al fuoco ...
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scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] accertarsi della qualità della merce, per fiducia nella bontà del prodotto, o per ingenuità e sim.; analogam., vendere a poggia il sostegno della centina; facendo defluire verso l’esterno la sabbia attraverso fori praticati nelle pareti, il coperchio ...
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prodotto esterno
prodotto esterno in algebra e analisi, locuzione che indica genericamente una legge di composizione binaria il cui risultato non appartiene all’insieme cui appartengono gli operandi.
☐ In algebra lineare e nelle applicazioni...