moltiplicando
s. m. [dal lat. multiplicandus, gerundivo di multiplicare «moltiplicare»]. – 1. In genere, nell’aritmetica elementare, il numero che va moltiplicato per un altro; in partic., il primo dei [...] due fattori di un prodotto (l’altro è il moltiplicatore). 2. In ragioneria, m. fisso, l’interesse di un euro a un determinato tasso e per un dato periodo di tempo, ricavato da apposite tavole, in modo che sia possibile determinare l’interesse di un ...
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moltiplicare
(ant. multiplicare) v. tr. [dal lat. multiplicare, der. di multĭplex -plĭcis «molteplice»] (io moltìplico, tu moltìplichi, ecc.). – 1. a. Rendere numericamente molte volte maggiore, o in [...] . b. In aritmetica, m. due numeri, m. un numero per un altro, eseguirne la moltiplicazione per trovare il loro prodotto (cioè, trattandosi di numeri interi, sommare tanti addendi uguali al primo numero quante sono le unità del secondo); analogam ...
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neomicina
s. f. [comp. di neo- e -micina]. – Antibiotico prodotto da uno streptomicete (Streptomyces fradiae), attivo contro batterî gram-positivi e gram-negativi, impiegato per usi topici a causa della [...] sua nefrotossicità ...
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istamina
(o istammina) s. f. [comp. di ist(idina) e am(m)ina]. – Composto organico, derivato aminico dell’istidina, presente, oltre che in alcuni vegetali (per es., nella segale cornuta), nei tessuti [...] animali sotto forma di prodotto catabolico legato a complessi organici, dai quali può essere liberata per azione di stimoli farmacodinamici e nervosi; la sua azione nell’organismo, caratterizzata da dilatazione e aumento di permeabilità dei capillari ...
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intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; [...] a involontario, casuale, e, in diritto penale, a colposo, per indicare il carattere volontario, doloso dell’evento prodotto. Nel linguaggio medico, tremore i., in contrapp. al tremore spontaneo, quello che si verifica nell’esecuzione di un ...
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mesobilirubina
meṡobilirubina s. f. [comp. di meso- e bilirubina]. – In biochimica, prodotto intermedio che si forma nel processo di riduzione della bilirubina a bilinogeno. ...
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moltiplicatrice
s. f. [femm. di moltiplicatore]. – Macchina calcolatrice meccanica che esegue il prodotto di un numero qualunque per un numero di una sola cifra, con un solo giro di manovella. ...
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mesobilirubinogeno
meṡobilirubinògeno s. m. [comp. di mesobilirubina e -geno]. – In biochimica, prodotto di riduzione della mesobilirubina (coincide con l’urobilinogeno). ...
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sbozzimante
sbożżimante s. m. [propr., part. pres. di sbozzimare]. – Nell’industria tessile, prodotto chimico usato nella sbozzimatura. ...
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raffinato
agg. [part. pass. di raffinare]. – 1. a. In senso proprio, di sostanza che ha subìto un processo di raffinazione: sale, zucchero, olio raffinato. b. Come s. m., raffinato, in tecnologia chimica, [...] (anche in azioni o capacità negative): avere modi, gusti r.; dimostrare una r. eleganza; vivere in un lusso r.; il prodotto di una civiltà raffinatissima; arte r., stile r.; cucina r., pietanze r.; anche una r. crudeltà, con r. perfidia, torture ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...