tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] paese, di un debito o credito espresso in moneta di un altro. In economia, t. (o saggio) dei profitti, il profitto espresso in percentuale del capitale impiegato dall’imprenditore. b. estens. Quantità, contenuto percentuale: il t. d’azoto nel sangue ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] produzione interna, sia gli scambî con l’estero, sia soprattutto la misura dell’intervento dello stato nella vita economica; profitti, sopraprofitti di g., imposte di guerra. In rapporto alle cause che provocano (o hanno provocato) il conflitto o ai ...
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consuntivo
agg. e s. m. [der. di consumere, part. pass. consunto; nel sign. economico e finanziario, sul modello del fr. consomptif]. – 1. ant. Che consuma o vale a consumare. 2. In economia, che riguarda [...] di un dato periodo di attività. Nelle imprese, bilancio costituito dallo stato patrimoniale e dal conto perdite e profitti accompagnati da una relazione degli amministratori, se si tratta di società. Negli enti pubblici, rendiconto finanziario che ...
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privatizzatore
privatiżżatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di privatizzare]. – Che, o chi, privatizza o è favorevole alle privatizzazioni di beni pubblici: accordo p.; un programma neoliberista e p.; [...] i profitti dei privatizzatori. ...
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ricattare
v. tr. [lat. *recaptare, comp. di re- e captare «prendere, afferrare»; cfr. accattare, riscattare]. – 1. ant. Riscattare. Di qui, nell’uso tosc., riprendere, recuperare, rifarsi di danni o [...] non s’eran sentiti altro impulso che di fargli dimostrazioni d’onore (Manzoni). 2. a. Estorcere a qualcuno del denaro, o vantaggi e profitti per sé o per altri, con la minaccia di mettere in atto qualcosa che possa arrecargli grave danno (in partic ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel [...] sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere a un r.; è un vile, un volgare ricatto. Estens. (spesso scherz.): ma questo è un r.!, quando si è messi nella condizione di non poter opporre un rifiuto a quanto ...
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ricavare
v. tr. [comp. di ri- e cavare]. – 1. non com. Cavare di nuovo: dovette ricavarsi le scarpe perché gli era entrata dell’altra sabbia. 2. Cavare fuori, ottenere, trarre o estrarre, di solito attraverso [...] nessuno ne sapeva nulla; conoscendo il costo totale della merce, si può r. il prezzo unitario. 3. Avere un reddito, un profitto, un effetto utile, o un vantaggio economico: un terreno povero da cui si ricava ben poco; dal fitto di questi appartamenti ...
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totalizzazione
totaliżżazióne s. f. [der. di totalizzare, sul modello del fr. totalisation], non com. – L’operazione di totalizzare, e il risultato; calcolo totale, complessivo: eseguire la t. dei profitti, [...] delle spese ...
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pappare
v. tr. [lat. pappare, di origine onomatopeica come pappa]. – 1. Mangiare avidamente e abbondantemente; per lo più usato assol.: non pensano che a p.; di solito con la particella pron. si, con [...] tutto lui. Nell’uso fam., mangiare: è ormai l’ora di andare a pappare. 2. fig. Intascare denaro, fare grossi profitti, generalm. in modo disonesto; per lo più con uso assol.: aspiravano a posti direttivi solo per poter p.; ha pappato abbastanza ...
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riciclaggio
riciclàggio s. m. [der. di riciclare, sul modello del fr. recyclage]. – 1. Nella tecnica, forma meno com. che riciclo. 2. estens. e fig. L’azione di riimmettere in circolazione, di riutilizzare [...] ; r. del denaro sporco (o anche assol. riciclaggio), impiego in attività economiche o finanziarie lecite dei profitti realizzati mediante condotte delittuose (sequestro di persona, traffico di sostanze stupefacenti, usura, ecc.) o comunque illecite ...
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Oltre l’82% dei profitti del crimine organizzato proviene dal narcotraffico; il 17% dal traffico di esseri umani e lo 0,5% dal contrabbando d’armi.
Tra il 1998 e il 2009 i consumi di cocaina sono andati calando negli Stati Uniti, mentre sono...
baratteria
Angelo Adami
Reato di chi trae illeciti profitti o guadagni da pubblici uffici. S'incontra una sola volta nella Commedia (If XXII 53): un peccatore della quinta bolgia (forse Ciampolo di Navarra) spiega a D. il motivo della sua...