copia e incolla
(copia-e-incolla, copia/incolla, copincolla) loc. s.le m. inv. 1. In informatica, l'operazione con cui si seleziona una porzione di testo o un blocco di dati per riprodurli o all'interno [...] 2011, Cultura) • Beppe Grillo attacca il programma di Renzi, che definisce per metà un copia/incolla di quello dei grillini. (Giornale.it, 19 febbraio 2014, Interni, Video) • «Fare copia e incolla del sistema tedesco in Italia credo sia impossibile ...
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copincollare
v. tr. Nell’uso del computer, creare la copia di un testo o di dati e riprodurli in un’altra collocazione, usando la funzione di copia e incolla. ♦ La tesi non deve essere un collage di [...] una norma. (Lucia Serena Rossi, Unibo.it, 19 settembre 2010) • Che fare allora? Grillo non suo blog il giorno dopo la serata del terremoto tivù, ma pubblica con evidenza ben di un vero e proprio programma ministeriale pronto a trasformare i bambini ...
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ecopoesia
(eco-poesia) s. f. Poesia caratterizzata da una spiccata sensibilità ecologista. ♦ Distante dalla poesia bucolica di Virgilio e da quella arcadica di Sannazzaro e Poliziano, che esaltano il [...] del secolo scorso nel mondo anglosassone. Naturalmente non sono mancati, a partire dagli anni Sessanta del con un suo preciso programma. Nel Manifesto dell’ Jean-Pierre Sonnet S.I., La civiltà cattolica, 19 ottobre/2 novembre 2019, 4064, p.114).
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economia digitale
loc. s.le f. Modello economico basato sulla valorizzazione delle tecnologie informatiche come infrastruttura ideale per gli scambi economici e commerciali.
• C’è un elemento di svolta [...] dell’economia digitale sulla produzione e sull’organizzazione del lavoro è un vasto tema, assai dibattuto false partenze, il programma europeo di investire Soro intervistato da Roberta Amoruso, Messaggero, 19 maggio 2017, p. 17, Economia).
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai [...] ?», provoca Tina davanti alla richiesta del ragazzo che, coperto di piercing gradi all’ombra. (Angelo Pannofino, Wired.it, 19 luglio 2018, Musica) • [tit.] Rankin: vado fotografo britannico arriva in tv con un programma / in cui giudica i lavori degli ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] programma di r. della spesa pubblica; disporre la r. dei salarî; chiedere, ottenere, concedere una r. sul prezzo; biglietti ferroviarî a r.; r. del dieci, del termodinamica alla meccanica statistica (seconda metà del sec. 19°). e. In linguistica, r. ...
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piano di sviluppo
loc. s.le m. Programma di interventi finalizzati allo sviluppo degli investimenti e delle attività. ◆ La partnership [tra Alitalia e Klm] potrebbe pertanto anche naufragare oppure accelerare [...] nuovo corso, la tranquillità sul piano economico ci consentirà di elaborare un piano di sviluppo e di riprendere le redini del gruppo». (Stampa, 19 luglio 2008, p. 39, Sport).
Espressione composta dal s. m. piano, dalla prep. di, e dal s. m. sviluppo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] senza il carico; queste mandorle sono quasi tutte v., prive del seme; una spiga v.; i granai erano v., senza forze a distanza. Nel sec. 19° le difficoltà connesse alla concezione 20° A. Einstein elabora un programma teorico, basato sulle teorie della ...
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pilota
pilòta s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto (v.), che prob. risale a una voce greca non conosciuta, connessa forse con πύλη nel sign. di «entrata del porto» e poi raccostata a πούς ποδός [...] ormeggio e di disormeggio. Fino a circa la seconda metà del sec. 19° era la qualifica dell’ufficiale di bordo che aveva gli ), puntata sperimentale di un programma televisivo con lo scopo di testare il gradimento del pubblico. In partic.: impianto ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] e qualitativi (per es., in funzione del minor numero di prodotti difettosi); fino al 19° secolo poteva inoltre essere erogato in natura economica che subordina gli aumenti salariali al programma di contenimento dell’inflazione); la seconda parte ...
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Uomo politico, nato il 13 agosto 1799 a Torino da Carlo Emanuele e da Carlotta Melania de' Lonti Duc. Giovanissimo, per la morte precoce della madre fu posto in un collegio francese: compì poi gli studî a Torino. Nel 1816 era già allievo della...
DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel 1859 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza...