variare
v. tr. e intr. [dal lat. variare, tr. e intr., der. di varius «vario»] (io vàrio, ecc.). – 1. tr. a. Cambiare, mutare, apportando modificazioni per lo più parziali ed esteriori: v. la disposizione [...] di una stanza, dei libri nello scaffale, dei quadri sulle pareti; il diario degli esami è stato leggermente variato; v. il programma delle proprie vacanze; v. il percorso, l’itinerario (di una gara, di una gita turistica, ecc.); v. l’enunciato di un ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento di qualche cosa, e la modificazione che ne risulta: introdurre qualche v. nel programma di una cerimonia ufficiale, nel menù di una cena; vorrei apportare lievi v. al percorso, all’itinerario stabilito; fino ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] r. una conversazione, un’intervista, un discorso politico; r. una rappresentazione teatrale, uno spettacolo, un dibattito, un programma televisivo, per riascoltarli e rivederli, e soprattutto per trasmetterli per radio o per televisione. 3. Mettere a ...
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registrazione
registrazióne s. f. [der. di registrare]. – 1. L’azione, l’attività e l’operazione di registrare, il fatto di venire registrato, e il modo stesso con cui sono eseguiti: r. contabili, commerciali, [...] e televisivo, sala, studio, locali, cabina di registrazione; essere, andare in registrazione, riferito come soggetto sia al programma che si registra sia a chi effettua la registrazione; r. video e video-magnetica, v. videoregistrazione). b. In ...
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varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli [...] , inizialmente rappresentato nei café chantant, poi anche in teatri, come integrazione di spettacoli cinematografici, e quindi come programma radiotelevisivo: teatro, spettacolo di v., o semplicem. (il) v.: una volta, dopo il film, c’era spesso ...
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microprogramma
s. m. [comp. di micro- e programma] (pl. -i). – In informatica, insieme concatenato di istruzioni elementari atto a realizzare istruzioni più complesse, non facenti parte del corredo di [...] base di un elaboratore elettronico digitale (per es., istruzioni di somma ripetuta al posto della moltiplicazione, ecc.); tali microprogrammi sono generalmente registrati permanentemente in memoria e possono ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] è determinata mediante la politica dei redditi, cioè una politica economica che subordina gli aumenti salariali al programma di contenimento dell’inflazione); la seconda parte è costituita dalle eventuali integrazioni retributive stabilite sulla base ...
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psicopatologia
psicopatologìa s. f. [comp. di psico- e patologia]. – Ampio programma di ricerca, indicato anche come psicologia patologica e psicopatologia generale, che, muovendosi tra psicologia e [...] psichiatria, cerca di ricondurre le malattie mentali a turbamenti di strutture e funzioni basilari dell’attività psichica per spiegarne la genesi e impostarne la descrizione in termini oggettivi. P. forense, ...
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costruttivo
agg. [dal lat. tardo constructivus]. – 1. Che riguarda il costruire, la costruzione in genere, o una determinata costruzione: tecnica c.; elementi c. di un edificio. 2. fig. Che crea o mira [...] a creare opere solide e di comune utilità: politica c., che ha forza di tradurre in atto idee o proposte; programma c., che porta un contributo efficace e positivo; critica c., e anche, nel linguaggio polit., opposizione c., animata da spirito di ...
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psicosomatica
psicosomàtica s. f. [dall’agg. psicosomatico]. – Termine, equivalente a medicina psicosomatica ma con sign. meno generico e più incisivo, con il quale ci si riferisce al programma di ricerca [...] derivato dalla psicologia e dalla patologia mediche, e avviato a costituirsi in disciplina autonoma, tra clinica medica e psichiatria: analizza le conseguenze, anatomiche e fisiologiche, di disadattamenti, ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella costituzione di una società per azioni,...
PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria (in Italia) dallo stato con regio...