visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, [...] e infine scegliendo le proposte di teatro e danza delle giovani compagnie italiane che poi saranno inserite nella programmazione di Kilowatt Festival, in corso proprio in questi giorni a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. (Jolanda Bufalini, Unità ...
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tamburino
s. m. [dim. (e nel sign. 2 der.) di tamburo]. – 1. Piccolo tamburo, cioè tamburo di dimensioni ridotte, tamburello. In partic., e con sign. proprio, piccolo tamburo cilindrico, a due membrane, [...] 3. Nelle navi del 17° e 18° sec., sinon. di tamburetto. 4. Nel linguaggio giornalistico, elenco degli spettacoli in programmazione nei cinema e teatri locali, e anche delle manifestazioni d’arte e culturali, pubblicato sui giornali quotidiani. 5. Al ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, [...] atti a descrivere, analizzare, controllare e risolvere problemi di ricerca tecnologica o scientifica, di gestione industriale, di programmazione economica, sociale e tecnica, basati su una schematizzazione grafica del problema (detta grafo o rete ...
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ente di prossimita
ente di prossimità loc. s.le m. Amministrazione locale, istituzione rappresentativa che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ Posizione analoga [...] quelle a vocazione provinciale, ma nella sostanza contesta la filosofia verticistica del Piano, «poco rispettoso della programmazione dell’ente di prossimità, prodotta in coerenza con le linee guida dettate dall’alto». (Eleonora Bertolotto ...
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deprogrammazione
s. f. Pratica finalizzata a sottrarre un adepto al condizionamento psicologico ricevuto da una setta, che fu ideata negli anni Sessanta per contrastare l’attività delle sette religiose; [...] liberamente in spazi desertificati». (Gian Paolo Serino, Repubblica, 17 agosto 2005, Milano, p. XII).
Derivato dal s. f. programmazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 6 dicembre 1986, p. 14, Cronaca (Enrico ...
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implementare
v. tr. [adattam. dell’ingl. (to) implement, der. del lat. implere «riempire, condurre a termine»] (io impleménto, ecc.). – 1. Adempiere, completare, perfezionare: i. un accordo, un contratto [...] o una procedura a partire dagli studî preliminari fino alla sua messa in opera definitiva, attraverso le fasi intermedie di programmazione e prova. ◆ Oltre al presente verbo e al sost. implementazione (v. la voce), sono stati introdotti dall’ingl. in ...
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implementazione
implementazióne s. f. [dall’ingl. implementation; v. la voce prec.]. – In genere, l’operazione o l’attività di implementare, cioè di perfezionare o di portare a termine: i. di un accordo. [...] informatica, realizzazione di una procedura di elaborazione automatica dei dati, a partire dagli stadî iniziali attraverso le varie fasi del progetto dello schema di calcolo, della programmazione e della messa a punto di tutti i controlli relativi. ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] , serie di sequenze scelte per essere proiettate o trasmesse in televisione come annuncio pubblicitario di un film di prossima programmazione. f. Breve prefazione premessa a un’opera a stampa da persona, diversa dall’autore, che abbia fama e autorità ...
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Cet
s. m. inv. Acronimo dell’inglese Central European Time, Orario dell’Europa centrale. ◆ Naturalmente la trasmissione e la ricezione del segnale attraverso l’etere peggiorano la qualità ma permettono [...] nell’Europa Centrale), anche il fuso di Greenwich chiamato comunemente UTC o GMT e utilizzato per esempio nella programmazione delle tv satellitari o delle radio internazionali. (Andrea Borgnino, Stampa, 31 gennaio 2001, Tuttoscienze, p. 2) • A ...
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vorrei ma non posso
loc. s.le m. inv. (iron.) Aspirazione impossibile da realizzare, al di sopra delle capacità e dei mezzi di cui si può disporre. ◆ Il pacchetto-sicurezza resta tuttora un oggetto misterioso, [...] Dov’è finita la meritoria «concentrazione in un’unica cabina di regia dei fondi europei» di cui al Documento di programmazione economico-finanziaria? Relegata anch’essa nello spazio del «vorrei ma non posso». Come dimostra il decreto approvato ci si ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). Nella terminologia corrente, e anche da...
programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio mediante il quale comunica alla macchina...