prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] disegnata anche su una superficie curva (come negli affreschi su volte, cupole, ecc.). In partic., p. lineare, centrale (o conica), la proiezionecentrale di un oggetto su di un piano verticale (quadro) interposto tra l’oggetto stesso e il punto di ...
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lanterna
lantèrna s. f. [lat. lanterna, dal gr. λαμπτήρ -ῆρος (der. di λάμπω «splendere»), raccostato a lucerna]. – 1. a. Apparecchio d’illuminazione, portatile o fissato a un sostegno, costituito da [...] dove le hai messe le tue lanterne? 2. L. da proiezione, sinon. di diascopio; in partic., un diascopio di semplice costruzione cupole, costituito da una specie di piccolo tiburio a pianta centrale, di forma non dissimile da quella di una lanterna per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] t. civile, ossia il tempo solare medio del meridiano centrale di ognuno dei 24 fusi orarî in cui si considera delle parti in cui è suddivisa un’opera teatrale o una proiezione cinematografica (suddivisione che oggi ha per lo più sostituito quella ...
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pi2
pi2 s. m., raro f. – Nome della consonante π, Π, 16a lettera dell’alfabeto greco, corrispondente alla consonante e al segno p dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un π minuscolo con apice [...] pi greco) è spesso usato per indicare un piano, e in partic. il quadro nei metodi della prospettiva e della proiezionecentrale; è inoltre il simbolo del numero che esprime il rapporto tra le lunghezze di una qualunque circonferenza e del relativo ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano [...] voci, nel soggetto, sono ravvicinate): le f. di Bach. 5. In geometria: a. Punto di fuga di una retta, nella proiezionecentrale, il punto del quadro nel quale viene proiettato, dal centro di vista, il punto all’infinito della retta; in partic., due o ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] ’immagine proiettata sullo schermo da un apparecchio di proiezione: quadro!, grido con cui il pubblico delle sale un automezzo, di un’imbarcazione; il q. di un impianto, di una centrale operativa, di un elaboratore; accendere il q., le luci del q., l’ ...
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rotta2
rótta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec., secondo l’esempio del fr. route «strada» (cioè [via] rupta «via rotta, aperta»)]. – 1. Il percorso che una nave segue o si propone di seguire in [...] destinazione della nave o dell’aereo: r. per Gibilterra, per l’America Centrale (e fare r. per, essere in r. per, partire per, essere ; r. effettiva o r. vera, se riferita alla proiezione sul fondo del mare o sulla superficie terrestre del cammino ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] o a lati curvi) e le rampe danno luogo a uno spazio centrale (tromba o pozzo) vuoto; quando le rampe per ciascun piano sono le indicazioni delle corrispondenti lunghezze reali. Nel metodo delle proiezioni quotate, s. di pendio, la retta graduata che ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] viene scelta, tra le linee che fanno capo a una centrale telefonica, una linea idonea per l’effettuazione della comunicazione desiderata riprodurre i colori originali sia in stampa sia in proiezione. e. In informatica, e precisamente nei linguaggi ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] a intervalli di tempo tali da rendere percepibili, nella proiezione, fenomeni che si verificano molto lentamente (per es., di funzionamento: messa in m. di una raffineria, di una centrale termica o elettrica. In partic., in siderurgia (e talora nella ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie bidimensionale.
Arte
Nella storia delle...
proiezione
proiezione operazione fondamentale della geometria descrittiva e della geometria proiettiva, che trova ampia applicazione per esempio in cartografia (→ proiezione cartografica), in meccanica e in architettura.
☐ In geometria elementare,...