classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] designare il vasto corpo sociale, fluido ed eterogeneo, che si colloca tra la borghesia capitalista e il proletariato, generalmente impiegato nel settore terziario o dei servizî ma che comprende anche larghi strati di operai specializzati, tecnici ...
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classismo
s. m. [der. di classe]. – 1. Concezione politica, economica e sociale, propria della dottrina marxista-leninista, che riconosce l’esistenza, nella società e particolarm. negli stati capitalistici, [...] monopolistica e quella lavoratrice, il cui conflitto (lotta di classe) può essere risolto soltanto con la dittatura del proletariato, in uno stato senza più classi, cioè nello stato comunista. 2. Tendenza, indirizzo o comportamento attribuibile a ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della divisione della popolazione di Roma...
Espressione foggiata da K. Marx (ted. «proletariato straccione») per indicare il ceto infimo delle grandi città, formato di elementi economicamente e socialmente instabili, per effetto in genere del fenomeno della disoccupazione e della sottoccupazione...