tendenza
1. MAPPA Una TENDENZA è un’inclinazione che spinge una persona verso un determinato modo di pensare e di comportarsi; può essere naturale, ma anche acquisita e consapevole (quella ragazza ha [...] d’impiccio, di chiederglielo con istanza e ripetutamente e con ogni sorte di pretesti; e i furbi, quando sono angustiati e agitati, cadono anche loro sotto questa legge comune.
Alessandro Manzoni,
PromessiSposi
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quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, [...] di quarantino. b. In letteratura, edizione q., o assol. la q., come s. f., l’edizione definitiva dei Promessisposi di A. Manzoni, stampata tra il 1840 e il 1842 (l’espressione è coniata sul modello del più com. ventisettana, con cui si suole ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] , di un’opera letteraria (così detto, in quanto costituisce un tratto nello svolgimento di tutta l’opera): leggere un p. dei PromessiSposi; citare un p. di Virgilio; conosce a memoria molti p. della Divina Commedia; fare la traduzione di un p. di ...
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ventisettana
agg. e s. f. [der. di ventisette, come anno del secolo in riferimento]. – In filologia e nella critica letteraria, l’edizione v. o la v., del Decameron, la famosa edizione del 1527 (Firenze, [...] Giunti) dell’opera di Boccaccio; la v. dei PromessiSposi, l’edizione del 1825-27 (Milano, Ferrario) del romanzo di Manzoni. ...
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lemmatizzare
lemmatiżżare v. tr. [der. di lemma1; cfr. fr. lemmatiser]. – 1. Registrare una parola in un dizionario, o trattare un argomento in un’enciclopedia, accogliendoli come lemmi autonomi con [...] di omografia e di allografia che di volta in volta si possono presentare: l. un verbo, un aggettivo, o l. una terzina di Dante, un capitolo dei «PromessiSposi», un’opera di Galilei; anche assol.: imparare a l., essere occupato a lemmatizzare. ...
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scontare
v. tr. [der. di conto, col pref. s- (nel sign. 4), propr. «detrarre dal conto»] (io scónto, ecc.). – 1. Detrarre da un conto, da un importo: sulla spesa totale posso scontarvi il dieci per cento; [...] superare, una condizione o una situazione, un influsso spirituale o formale, un modello tecnico: nel Manzoni dei «PromessiSposi» si può dire ormai scontata ogni poetica programmatica; Rosai e De Pisis hanno sùbito scontato l’esperienza futurista ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] Leopardi; gli I. sacri di Manzoni. 5. fig. Discorso o scritto che celebra o esalta persone, azioni, ideali e sentimenti: I PromessiSposi sono un i. alla fede e alla carità; il suo intervento alla cerimonia di chiusura del convegno è stato tutto un i ...
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innominato
agg. [dal lat. tardo innominatus]. – 1. a. non com. Di persona o cosa di cui, in un discorso o in uno scritto, non è detto il nome. Come sost., l’i., attributo con cui è indirettamente designato [...] dal Manzoni, nei PromessiSposi, un suo personaggio, certamente storico (identificato con il feudatario Francesco Bernardino Visconti), in quanto nel manoscritto da cui l’autore finge di aver tratto il romanzo non sarebbe menzionato mai con il suo ...
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formario
formàrio s. m. [der. di forma, modellato su lemmario]. – In linguistica e informatica, l’insieme, ordinato secondo determinati criterî, delle forme, cioè degli aspetti morfologici con cui si [...] ma che possono avere varianti formali), o che siano state usate in determinati testi e documenti, soprattutto se questi siano stati sottoposti a spoglio con sussidî informatici: il lemmario e il formario della «Divina Commedia», dei «PromessiSposi». ...
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oste1
òste1 s. m. (f. -éssa) [lat. hŏspes -pĭtis (cfr. ospite), prob. attraverso il fr. ant. oste (mod. hôte)]. – 1. Padrone o conduttore di un’osteria (sia nel sign. attuale, sia in quello ormai ant. [...] di locanda dove si trova vitto e alloggio): l’o. della «Luna piena», nei PromessiSposi; oste, porta ancora mezzo litro! Tradizionalmente l’oste è spesso inteso come persona disposta a fare i proprî interessi a scapito di quelli degli avventori: per ...
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DE I PROMESSI SPOSI O DEI PROMESSI SPOSI?
Quando il titolo di un libro o di un’opera dell’ingegno in generale (quadro, composizione musicale, film, canzone) inizia con l’articolo determinativo, si è soliti fondere la preposizione con l’articolo,...
Romanzo storico, di A. Manzoni, o, come dice il sottotitolo, "storia milanese del sec. 17°", che l'autore finge di avere "scoperta e rifatta" sul manoscritto di un anonimo contemporaneo. La prima stesura del romanzo, risalente agli anni 1821-23,...