congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] intersezione o prodotto logico. b. In logica matematica, funzione di verità binaria che risulta vera solo se il valore delle due proposizioni a cui la congiunzione si applica è vero per entrambe. 3. a. In astronomia, la posizione di due astri aventi ...
Leggi Tutto
consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] retta; angoli c., due angoli aventi lo stesso vertice e un lato in comune. 3. In grammatica, proposizioni c. (o assol. le consecutive), proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – sia reale e già avvenuta o prevista come certa, sia ...
Leggi Tutto
pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] , come p. parlare a voce alta; oggi ha fatto un gran caldo, e così p. ieri. b. Come cong. introduttiva di proposizioni concessive implicite (e in questo caso è assai frequente la forma tronca pur): pur lavorando, ascolto ciò che dite, anche lavorando ...
Leggi Tutto
esclusivo
escluṡivo agg. [dal lat. mediev. exclusivus, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. Che tende a escludere o ha forza di escludere: clausola e.; diritto e., che compete a una sola persona o ente, [...] che attribuisce il predicato a un soggetto e a quello solo: per es. «non c’è che un Dio»; frase che equivale a due proposizioni: «c’è un Dio» e «non ce ne sono altri». 3. Sul modello dell’ingl. exclusive, riferito ad ambiente (circolo, club, ecc.) la ...
Leggi Tutto
soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] il verbo al modo infinito (es.: «trattarlo così, è stato proprio ingiusto»; «errare è umano»). Nel latino classico le proposizioni soggettive sono infinitive, hanno cioè il verbo all’infinito con l’eventuale soggetto in caso accusativo. b. Genitivo s ...
Leggi Tutto
desitivo
deṡitivo agg. [der. del lat. desĭtus, part. pass. di desinĕre «cessare»]. – In logica, proposizioni d., quelle (opposte alle proposizioni incettive) con cui si indica che una cosa, una condizione, [...] un modo di essere ha cessato di esistere o di possedere una data proprietà a un dato momento (per es., la frase: «non è più il tempo che Berta filava») ...
Leggi Tutto
che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] erano ancora le cinque; spec. posposto a un participio passato: passata che fu la tempesta; saputo che l’ebbe; in proposizioni di questa specie, ora vale «quando» (ero appena uscito, che lo incontrai), ora «da quando» (saranno due settimane che non ...
Leggi Tutto
ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di [...] a quello di un polisindeto: né lo pretendo né lo desidero; né fa né lascia fare. Come congiunzione coordinativa tra una proposizione positiva e una negativa è di uso letter.: ha preso la sua decisione, né io lo rimprovero; Spargendo ancor pel volto ...
Leggi Tutto
chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] è affamato), chi è sempre soggetto della prop. relativa, ma rispettivamente compl. oggetto o compl. di termine nell’altra proposizione. Anticam. la funzione dei due elementi poteva essere invertita, in modo che di chi, a chi significassero non «di ...
Leggi Tutto
subcontrario
subcontràrio agg. [dal lat. tardo subcontrarius, comp. di sub- e contrarius «contrario»]. – Nella logica scolastica, proposizioni s., due proposizioni di uguale soggetto e predicato, ed [...] entrambe particolari, ma opposte nella qualità, cioè l’una affermativa e l’altra negativa (es.: «alcuni popoli sono bianchi, alcuni popoli non sono bianchi»): la loro caratteristica è quella di poter essere ...
Leggi Tutto
PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista sintattico, le proposizioni possono essere...
In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo mai’ (implicita); ‘se camminiamo di...