unione
1. MAPPA L’UNIONE è, in generale, l’azione di unire oppure il fatto di essere uniti con altre persone, oggetti, parti o elementi (l’u. tra l’una e l’altra riva fu realizzata con un ponte di barche; [...] l’u. tra le proposizioni si ottiene mediante le congiunzioni; l’u. delle nostre forze faciliterà il raggiungimento dello scopo). 2. Con un significato più specifico, il termine può indicare un legame affettivo (u. coniugale, matrimoniale; u. di fatto ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] A, B, C sono allineati»); quando, come negli esempî precedenti, si applica un predicato a costanti, si ottiene una proposizione. Calcolo dei p., il calcolo algebrico logico in cui si studiano le espressioni (formule) che si possono costruire con ...
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deontico
deòntico agg. [der. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere»] (pl. m. -ci). – Propr., che riguarda il dovere, che si riferisce all’obbligatorietà. Il termine è usato quasi esclusivam. nella locuz. [...] formulazione, che, sulla base di principî quali «nulla può essere comandato e vietato al tempo stesso», regola le proposizioni che coinvolgono le idee di obbligo, permesso e divieto (dovere, potere, non dovere); si distingue pertanto dalla logica ...
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ma1
ma1 cong. [lat. magis «più»; v. mai] (radd. sint.). – 1. Congiunzione coordinativa avversativa, esprimente spesso esplicita contrapposizione al termine che precede, il quale è per lo più espresso [...] Talvolta dà l’avvio a frasi concessive: Ma ammettiamo pure che tu abbia ragione: resta sempre a vedere se ... Nella seconda proposizione di un sillogismo o in dimostrazioni matematiche, serve a indicare un trapasso logico: A è uguale a B; ma B è per ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] lui mi ascoltasse») o, nel periodo ipotetico, in correlazione col modo condizionale («verrei, se potessi»), o anche in proposizioni indipendenti per esprimere un desiderio («Dio volesse!», «tornasse presto!»). 3. In musica: a. Tempo i., nella teoria ...
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troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di [...] comparative (sarei t. sciocco a dargli retta; costa t. più che non valga; spendi t. per quello che guadagni), sia con proposizioni consecutive espresse con perché e il congiuntivo, talora con da e l’infinito, e più spesso con per e l’infinito: corri ...
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ipotassi
s. f. [dal gr. ὑπόταξις «dipendenza», comp. di ὑπό «sotto» e τάξις «disposizione»]. – Procedimento sintattico (detto anche subordinazione) per cui le proposizioni sono ordinate e espresse nel [...] periodo secondo un rapporto di dipendenza cronologica e causale, che comporta normalmente una stretta subordinazione di modi e di tempi (per es.: spero che venga; speravo che venisse); si oppone alla paratassi ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] si fondano su ragionamenti di tale tipo (in partic., le scienze sperimentali). 2. In grammatica, periodo i., periodo formato di due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una, detta protasi ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] le proprietà strutturali di varî sistemi (reti elettriche, strutture di dati, famiglie di sottoinsiemi di un dato insieme, proposizioni logiche), oppure la relazione d’ordine tra gli elementi di un insieme (tipico l’a. genealogico, che rappresenta ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] a tal punto che): era davvero insopportabile, t. che una volta ho dovuto litigare con lui. Invertendo il rapporto fra le due proposizioni: si lascerebbe ingannare da un bambino, t. è ingenuo (che equivale a: è t. ingenuo, che si lascerebbe ...); non ...
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PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista sintattico, le proposizioni possono essere...
In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo mai’ (implicita); ‘se camminiamo di...