modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî [...] armonia m., quella che utilizza accordi costruiti sugli antichi modi gregoriani. 3. a. In filosofia, di giudizî, proposizioni, sillogismi che presentano il carattere logico detto della «modalità». b. In logica matematica, logiche m., tipo di logiche ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] a quel paese il principale! (Giusti), cioè il sovrano. 4. s. f. In grammatica, lo stesso che proposizione (v.) principale. ◆ Avv. principal-ménte, in primo luogo, soprattutto, specificamente: non dovresti contraddirlo, principalmente quando vedi che ...
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esplicito
esplìcito agg. [dal lat. explicĭtus, part. pass. di explicare «disviluppare, spiegare»]. – Chiaramente espresso: parole e.; dichiarazione, promessa, condizione e.; ordine e.; con l’e. consenso; [...] desidero una risposta e.; gli parlò in modo esplicito. In sintassi, proposizioni e., o di forma e., quelle che hanno il predicato di modo «finito» (cioè indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo), contrapposte alle implicite, che hanno cioè ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] a l’altro schermo (Dante). 3. Dinanzi a un infinito e in dipendenza da verbo o locuz. di sign. verbale, introduce proposizioni soggettive (gli sembrava di aver capito), oggettive (ho il dubbio di avere sbagliato), o finali (ti prego di lasciarmi in ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] fare? c. In m. che, in m. da, di m. che (o dimodoché), locuz., con sign. analogo a sicché, cosicché, che introducono proposizioni consecutive: procura di fare in m. che nessuno se ne accorga; farò in m. da contentarti; proprio in quei giorni io ero ...
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asindetico
asindètico agg. [der. di asindeto] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da asindeto: costruzione a.; giustapposizione a. (di termini, di proposizioni). ◆ Avv. asindeticaménte, per asindeto: elementi [...] coordinati asindeticamente ...
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polisindetico
polisindètico agg. [der. di polisindeto] (pl. m. -ci). – Relativo al polisindeto; caratterizzato da polisindeto: costruzione polisindetica. ◆ Avv. polisindeticaménte, per polisindeto: coordinare [...] polisindeticamente le proposizioni di un periodo. ...
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polisindeto
polisìndeto s. m. [dal gr. πολυσύνδετον, comp. di πολυ- «poli-» e συνδέω «legare insieme»]. – Figura sintattica, contrapposta all’asindeto, consistente nel collegare varie proposizioni di [...] un periodo con ripetute congiunzioni; per es., nel verso dantesco E mangia e bee e dorme e veste panni (Inf. XXXIII, 141) ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] dimostrabile o no in una determinata teoria (è, per es., rappresentato dalle «tavole di verità» per il calcolo delle proposizioni); p. effettivo, un procedimento descritto in modo non ambiguo, realizzabile in un numero finito di passi e applicabile a ...
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subalternazione
subalternazióne s. f. [der. di subalterno]. – Nella logica scolastica, il rapporto che esiste fra due proposizioni subalterne (v. subalterno, n. 2). ...
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PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista sintattico, le proposizioni possono essere...
In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo mai’ (implicita); ‘se camminiamo di...