allorche
allorché (raro allór che) cong., letter. – Quando; nel tempo, nel momento in cui; introduce proposizioni subordinate temporali: a. seppe che ero io, mi venne incontro; Ti rideva da l’anima la [...] fede, allor che il bello E biondo capo languido chinavi (Carducci) ...
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diagramma
s. m. [dal lat. diagramma, gr. διάγραμμα «disegno», der. di διαγράϕω «disegnare», comp. di διά «attraverso» e γράϕω «scrivere»] (pl. -i). – 1. Schema grafico che ha lo scopo di rappresentare [...] e logico ingl. John Venn, 1834-1923), rappresentazione grafica usata dapprima per analizzare i varî tipi di proposizioni aristoteliche in termini di inclusione ed esclusione di classi, e poi generalizzata per visualizzare, per es., i risultati ...
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mollare1
mollare1 v. tr. e intr. [der. dell’agg. molle] (io mòllo, ecc.). – 1. tr. a. Allentare, lasciar andare o far scorrere lentamente, una fune, un cavo, una catena e sim., cessando di tirare, liberando [...] e mi ha fatto subito entrare. 2. intr. (aus. avere) Desistere da un’azione o da un proposito, cedere, soprattutto in proposizioni negative: è un uomo tenace, e non molla finché non ha raggiunto lo scopo; un avversario che non molla; non mollò mai che ...
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contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] matematica, numeri c., due numeri relativi di ugual valore assoluto ma di segno opposto. c. In matematica e in logica, proposizione c. di un’altra nella quale da una supposizione (ipotesi) si trae una conseguenza (tesi), è quella che dalla negazione ...
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assiomatica
assiomàtica s. f. [dall’agg. assiomatico]. – 1. In genere, ogni dottrina degli assiomi. In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principî della matematica (in [...] sim.); vanno distinte una a. intuitiva (per es. quella euclidea), in cui gli assiomi sono considerati come proposizioni che affermano in modo immediato ed evidente alcuni caratteri estremamente generali di particolari enti concreti, e una a. astratta ...
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subordinativo
agg. [der. di subordinare]. – Che crea un rapporto di subordinazione o ne è parte integrante. In partic., in grammatica, congiunzioni s., quelle che determinano proposizioni subordinate [...] collegandole alle rispettive reggenti: a seconda del rapporto che istituiscono, si distinguono in congiunzioni causali (poiché, perché, siccome), finali (affinché, perché), temporali (quando, mentre, appena ...
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subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] n. 2; estensione, n. 2 d). 3. In grammatica e linguistica, la relazione sintattica che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una, detta subordinata, risulti dipendente logicamente e grammaticalmente ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] che per ogni piaggia Fece l’erbe sanguigne Di lor vene (Petrarca). Talora equivale a sottintendere, sottacere: in proposizioni ellittiche, può essere taciuto il soggetto o il predicato. 4. L’infinito viene spesso sostantivato, col valore generico ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o [...] elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva fu realizzata con un ponte di barche; l’u. tra le proposizioni si ottiene mediante le congiunzioni; l’u. delle nostre forze faciliterà il raggiungimento dello scopo; l’u. fa la forza, frase prov.; u. di più ...
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PROPOSIZIONI
Una proposizione è formata da due o più parole organizzate intorno a un verbo (➔predicato verbale)
Rosa dorme
Nicola guarda la tv
Monica ama le poesie di Jacques Prévert
Dal punto di vista sintattico, le proposizioni possono essere...
In sintassi, le proposizioni subordinate che hanno il predicato di modo ‘indefinito’ (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle proposizioni esplicite: ‘camminando di questo passo, non arriveremo mai’ (implicita); ‘se camminiamo di...