perduto
agg. – Part. pass. di perdere, coesistente con la forma più pop. perso, a cui è preferito in alcune accezioni e locuzioni: essere, sentirsi, vedersi p., non avere scampo; recuperare le forze [...] la sua funzione (per malattia, ferita o altro). Con riferimento all’ambito morale: una donna, una ragazza p., datasi alla prostituzione; un uomo p., corrotto, dissoluto; un’anima p., dannata (o, anche, una persona disposta a tutto). Con accezioni ...
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pornografia
pornografìa s. f. [dal fr. pornographie, der. di pornographe «pornografo»]. – 1. Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, ecc.) di soggetti [...] il lettore o lo spettatore: fare della p.; è un film che contiene solo p.; una campagna moralizzatrice contro la p.; un’opera in bilico tra raffinato erotismo e triviale pornografia. 2. ant. Scritto che riguarda le prostitute o la prostituzione. ...
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pornografo
pornògrafo s. m. (f. -a) [dal fr. pornographe, che è dal gr. πορνογράϕος, comp. di πόρνη «meretrice» e -γράϕος «-grafo»; propr., «scrittore che tratta della prostituzione»]. – Autore di scritti [...] o disegni di contenuto osceno ...
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ierodula
s. f. [dal gr. ἡ ἱερόδουλος: v. ierodulo]. – Nella Grecia antica, erano così chiamate le giovani donne che in varî santuarî erano addette al tempio, partecipando alle cerimonie con musica e [...] danza ed esercitando la sacra prostituzione all’interno del tempio stesso per arricchirne i proventi. ...
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ierodulia
ierodulìa s. f. [dal gr. ἱεροδουλ(ε)ία, der. di ὁ, ἡ ἱερόδουλος «ierodulo, ierodula»]. – Istituzione propria delle antiche religioni semitiche, diffusasi poi in altre religioni dell’Occidente, [...] e particolarmente in Grecia, consistente nell’esercizio della prostituzione sacra da parte delle giovani donne addette al tempio, e talora anche dei servi del santuario (ieroduli). ...
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ierodulo
s. m. [dal gr. ἱερόδουλος, comp. di ἱερός «sacro» e δοῦλος «schiavo»]. – Nella Grecia antica, schiavo che compiva i servizî in un tempio, talora anche esercitando (come le ragazze dette ierodule) [...] la sacra prostituzione. ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] a quello di un altro stato, o in località diverse da quella di residenza, donne e minori per avviarli alla prostituzione, o comunque a scopo di lucro e sfruttamento. In usi estens., t. di manodopera, di lavoratori stranieri, di lavoratori minorenni ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] vizio); b. un luogo o in un luogo, andarvi spesso, bazzicarvi; b. il marciapiede, o anche ellitticamente battere, praticare la prostituzione in strada; b. il mare, navigare a lungo; b. la campagna, i monti, i boschi, perlustrare, girare in lungo e ...
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travestitismo
(non com. transvestitismo o trasvestitismo) s. m. [der. di travestito, part. pass. di travestire]. – Tendenza a indossare abiti dell’altro sesso, e ad assumerne gli atteggiamenti; il termine [...] è usato soprattutto per indicare l’abitudine e anche il fenomeno di abbigliarsi con abiti femminili da parte di individui di sesso maschile, spec. per esercitare la prostituzione (raro il sinon. eonismo). ...
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Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita presso numerose popolazioni ed è legata...
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne presso un tempio, al cui personale esse...