riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., [...] r. (in tutti questi casi anche sostantivato: i riformati o le riformate); Chiesa r., la Chiesa protestante, e riformati (sost.), i protestanti (propriam. coloro che seguono il regime ecclesiastico riformato da Zwingli e Calvino, e in tal senso il ...
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riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche [...] agg.: i prìncipi r. del Settecento; attuare una politica riformatrice); in partic., promotore o propugnatore della riforma protestante. Storicamente, nome di varî magistrati cui era conferito l’ufficio di introdurre riforme, nuovi ordinamenti, con ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti [...] dai Padri della Chiesa e, rispettivam., dalla filosofia scolastica): t. mistica (v. mistica); la t. cattolica e la t. protestante (la t. pastorale di Lutero); t. dogmatica, razionale, morale, come metodi, oggetti e fini; t. apofatica, catafatica (v ...
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domenicale1
domenicale1 agg. [dal lat. tardo dominicalis, der. di domĭnĭca: v. domenica]. – Della domenica: il riposo d., la messa d.; poco com., oggi, abito d., l’abito festivo, per la domenica, e giornale [...] essa cade e, servendosene come punto di partenza, calcolare poi tutte le domeniche successive. Scuola d., istituzione protestante, diffusa in Inghilterra e negli Stati Uniti, che si propone di istruire metodicamente, nelle riunioni della domenica ...
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mediatizzazione
s. f. Diffusione e amplificazione attraverso i mezzi d’informazione. ◆ A perderci sono soprattutto i corsi che dalla riforma del loro labirintico e paralizzante sistema amministrativo [...] bugie, hanno le gambe corte. (Cesare Martinetti, Stampa, 8 luglio 2003, p. 26, Società e Cultura) • La comunità protestante esprime partecipazione al dolore dei cattolici ma prende le distanze da quella che il pastore Giuseppe Platone definisce «la ...
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liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] del culto pubblico, e anche, comunem., il complesso delle cerimonie di un culto: l. cristiana (cattolica o romana, greco-ortodossa, protestante, ecc.); la l. giudaica, la l. buddista, la l. musulmana, ecc.; con sign. più ristretto, gli atti di culto ...
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liturgico
litùrgico agg. [dal gr. λειτουργικός] (pl. m. -ci). – Che appartiene o si riferisce alla liturgia (nel
sign. odierno della parola): cerimonie l., riti l.; atti l. (la messa, i sacramenti, l’ufficio [...] , ecc.; lingua l., la lingua usata nella liturgia di una religione; movimento l., corrente di pensiero sorta in campo sia protestante sia cattolico verso la fine del sec. 19°, col fine di riportare i riti alle loro forme originarie e di permettere ...
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mennonita
s. m. e f. [dal nome del riformatore religioso frisone Menno Simons (prima metà del sec. 16°), fondatore della setta] (pl. m. -i). – Seguace di una setta protestante nata a Zurigo (1525) da [...] un gruppo anabattista; accogliendo la Bibbia come sola autorità, e negando ogni gerarchia ecclesiastica, i mennoniti riconducono l’etica cristiana al discorso della montagna, legano il battesimo a una ...
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metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato [...] . 2. Nella storia del cristianesimo, raggruppamento religioso che abbraccia varie sette e comunità del mondo protestante (quasi esclusivam. anglosassone), tutte derivate dall’originario movimento di rinnovamento religioso, dal rigoroso «metodo» di ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal [...] , conforme allo spirito di esso o ritenuto tale: precetti e.; spirito e.; povertà evangelica. 2. Nel mondo protestante centroeuropeo, il termine è usato, anche come sost., per indicare spesso indiscriminatamente tutti i riformati, sia i luterani ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla riscoperta del Vangelo come annuncio della...
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. In un quadro internazionale di aspri...