diiodo-
diiòdo- [comp. di di-2 e iodio]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di due atomi di iodio nella molecola di un composto organico: per es., diiodoacetilène, sostanza cristallina, di [...] le mucose e le membrane degli occhi; diiodofòrmio, polvere cristallina gialla, non tossica, dotata di proprietà antisettiche; diiodotirosina, aminoacido iodurato, presente nella ghiandola tiroide e nei protidi di taluni coralli, spugne, ecc. ...
Leggi Tutto
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 [...] animali e vegetali; oltre a questi, vi sono negli organismi alcuni aminoacidi che non entrano nella costituzione dei protidi. Sono detti a. essenziali quelli indispensabili nell’alimentazione dei singoli animali, perché il loro organismo è incapace ...
Leggi Tutto
dipeptide
s. m. [comp. di di-2 e peptide]. – In chimica organica, peptide composto da due soli residui di aminoacidi; dipeptidi naturali (anserina e carnosina) si trovano nei tessuti muscolari di molti [...] vertebrati; altri si formano continuamente negli organismi animali e vegetali durante i processi di scissione e di sintesi dei protidi. ...
Leggi Tutto
latice
làtice (o làttice) s. m. [dal lat. latex -tĭcis «liquido, acqua scorrente»; la variante lattice per incrocio con latte]. – 1. In botanica, liquido acquoso, per lo più bianco, di aspetto simile [...] piante; è costituito in massima parte da acqua (in cui sono in sospensione grassi, cere, resine), e da alcaloidi, protidi, enzimi, idrocarburi. Dal l. naturale di gomma, fornito da numerose euforbiacee, si ricava, per coagulazione, centrifugazione o ...
Leggi Tutto
cistina
s. f. [der. di cisti-, perché si trova talora nei calcoli urinarî]. – Composto organico, importante aminoacido che entra nella costituzione di molti protidi, spec. cheratine; può essere sostituito [...] dalla metionina e trasformarsi facilmente, e reversibilmente, in cisteina. In condizioni patologiche può essere eliminata in quantità elevata con le urine (cistinuria) ...
Leggi Tutto
placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie [...] ’anidride carbonica e gli altri prodotti del catabolismo; sembra inoltre accertato che la placenta sintetizzi ormoni (protidi, glicoprotidi, steroidi) fondamentali per la regolazione delle attività metaboliche fetali. Si distingue, in generale, una p ...
Leggi Tutto
plasmalemma
plasmalèmma (o plasmolèmma) s. m. [comp. di plasma1 (o plasmo-) e gr. λέμμα «buccia, scorza»] (pl. -i). – In citologia, lo stesso che membrana plasmatica o membrana cellulare (v. membrana, [...] ). In biologia vegetale, è la membrana che riveste esternamente il citoplasma, costituita quasi esclusivamente da lipidi e protidi con disposizione ancora non ben conosciuta e variabile a seconda degli organismi; funziona come barriera semipermeabile ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] che l’organismo può utilizzare per la formazione e ricostruzione dei proprî tessuti (sono tali in partic. i protidi). d. Esplosivi p. (o esplosivi al plastico), materiali ottenuti mescolando sostanze esplosive di elevato potere dirompente con cera ...
Leggi Tutto
denaturato
agg. [part. pass. di denaturare]. – Che ha subìto la denaturazione (nei due sign. del termine): alcol d.; protidi denaturati. ...
Leggi Tutto
proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, [...] , con quattro specie a forma di bastoncino, gram-negative, per lo più mobili per mezzo di flagelli peritrichi che hanno la caratteristica di scomporre i protidi; la specie tipica, Proteus vulgaris, è uno dei comuni batterî della putrefazione. ...
Leggi Tutto
RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli organismi (p. 212); Il ricambio durante...
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano in tutte le cellule e costituiscono il...