medico² s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sost. di medico¹] (pl. -ci). - 1. (prof.) [chi (anche donna) professa la medicina: fare il m.; chiamare, consultare il m; andare dal m.] ≈ Ⓖ (fam.) camice bianco, [...] (fam.) dottore, (burocr.) sanitario. ‖ guaritore, (spreg.) medicone, terapeuta. ⇓ archiatra, chirurgo, clinico, (ant.) protofisico, (ant.) protomedico. 2. (fig.) [qualsiasi mezzo utile ad alleviare una sofferenza, a risolvere una situazione difficile ...
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proto- [dal gr. prō̂tos "primo", in composizione prōto-]. - 1. Primo elemento di molte parole composte, che significa "primo" in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire), o in ordine d'importanza [...] (protomedico, protonotaro). 2. Sign. partic.: a. Indica la prima fase di un fenomeno o dello sviluppo di un organismo (protoclasi, protocormo), la parte anteriore di un organo (protocerebro), la struttura più semplice di un organismo (protozoi). b. ( ...
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protofisico /proto'fiziko/ s. m. [comp. di proto- e fisico] (pl. -ci), ant. - [il medico principale di una corte, d'una città, di un ospedale e sim.] ≈ protomedico, [spec. della corte pontificia] archiatra. ...
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archiatra (o archiatro) s. m. [dal lat. tardo archiatrus e archiater, gr. arkhíatros, comp. di arkhi- "archi-" e iatrós "medico"] (pl. -i). - (prof., med.) [medico principale: a. pontificio] ≈ protomedico. [...] ‖ primario ...
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Protomedico della provincia di Mantova, nato a Mantova nel 1714, morto ivi nel 1798. Dotto epidemista, diede la storia della costituzione morbosa di quella provincia nella Raccolta di opuscoli di Giovanni Targioni-Tozzetti, descrivendo il corso...
Medico (Milano 1580 - ivi 1661). Fu protomedico di Milano nel periodo della famosa peste del 1630, sulla quale ha lasciato un'opera importante: Ragguaglio dell'origine e giornali successivi della gran peste del 1629-30-31 (1648).