sollaccio
sollàccio s. m. [lat. solacium, der. di solari «consolare, confortare»]. – Variante ant. di sollazzo, più vicina alla forma latina, della quale conserva anche, in rarissimi casi, il sign. originario, [...] non ancora modificato dal tramite provenzale (v. sollazzo): Voi siete più fina, Ché s’io faccio sollaccio ch’io piaccio, Vostro amor mi mina Dottrina (Giacomo da Lentini); divertimento, piacere: se, entrando per li inviolabili boschi, avesse con la ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] , per la comune derivazione dal latino). Secondo un’antica distinzione: l. del sì, l’italiano, l. d’oc, il provenzale, l. d’oil, il francese (denominazioni tratte dal diverso modo di esprimere, in queste tre lingue, l’affermazione). Con riferimento ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] dalla palatale laterale, rappresentata nella scrittura da speciali combinazioni: gl(i) in italiano, ll in spagnolo, lh in portoghese e provenzale, lj nel serbocroato. Prescindendo da questo caso, in italiano la l è, come s’è detto, un fonema laterale ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] bel paese là dove ’l sì suona), per identificarla in base al modo di esprimere l’affermazione, distinguendola dal francese merid., o provenzale, detto «lingua d’oc» e dal francese settentr., la «lingua d’oil» (v. oil e occitanico). 3. Usi proprî ed ...
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enueg
〈enu̯è?〉 s. f., provenz. [der. di enuei «annoiare», che è dal lat. tardo inodiare, formato sulla locuzione in odio esse]. – Genere di componimento proprio della letteratura provenzale, e imitato [...] anche in Italia col nome di noia (v. noia, n. 5) ...
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Eocene
Eocène s. m. [dall’ingl. eocene (comp. di eo- «eo-» e -cene «-cene»), termine coniato (1833) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, epoca del periodo Paleogene, dell’era cenozoica, della [...] di anni, durante la quale i movimenti dell’orogenesi alpina si accentuano e portano alla formazione della catena pireneo-provenzale; è caratterizzato dal clima tropicale esteso a tutta l’Europa, da una grande diffusione delle nummuliti, e da una ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: [...] lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca), espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al francese antico (o lingua d’oïl), ma talora riferita anche alle parlate moderne della Francia merid. (dette perciò occitaniche ...
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oprire
v. tr. [lat. pop. *operire «aprire», alteraz. del lat. class. aperire, sotto l’influenza di cooperire «coprire» (che nel lat. parlato si era sostituito al semplice operire «coprire»), motivata [...] dalla polarità delle due nozioni; oprire nella lingua poetica può essere d’influsso provenzale (cfr. provenz. ant. obrir)]. – Forma ant., poet., per aprire (tuttora in uso peraltro in alcuni dial. dell’Italia centr.): Perché tien’ verso me le man sì ...
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postulare
v. tr. [dal lat. postulare «chiedere»] (io pòstulo, ecc.). – 1. a. letter. Chiedere, e per lo più chiedere con insistenza, fare istanza per ottenere, spec. soccorsi, favori, benefici, un incarico, [...] supposta l’esistenza come etimi di parole moderne (per es., il lat. *rocca che, pur non ricorrendo in alcun testo latino, è ritenuto il necessario antecedente dell’italiano ròcca, del provenzale roca, del francese roche e del logudorese rocca). ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come lingua letteraria il p., o lingua d’oc,...
FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri specifici, più altri caratteri, che...