impopolarita
impopolarità s. f. [der. di impopolare, prob. sull’esempio dell’ingl. unpopularity e del fr. impopularité]. – L’essere impopolare: i. di un regnante, di un ministro, di un prefetto, o di [...] una legge, di un provvedimento governativo, e, per estens., di un generale, di un direttore, di un capufficio; esporsi all’i., affrontare, sfidare l’impopolarità. ...
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protestare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo protestari «attestare, dichiarare pubblicamente», comp. di pro-1 e testari «attestare»] (io protèsto, ecc.). – 1. tr. a. Esprimere apertamente e con fermezza [...] aus. avere) Dichiarare con energia la propria opposizione o disapprovazione, anche pubblicamente, collettivamente: p. contro un provvedimento, contro un sopruso, contro un’ingiustizia; p. per il riconoscimento di un diritto; organizzare un corteo per ...
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patrocinatore
patrocinatóre s. m. (f. -trice) [der. di patrocinare]. – Chi patrocina, chi esercita un patrocinio, quindi, in genere, sostenitore, difensore: farsi p. dei miseri, dei deboli, delle giuste [...] linguaggio giur., chi esercita una professione legale; in senso più ristretto, p. legali, coloro che sono abilitati da un provvedimento del Tribunale a esercitare attività di difesa sia civile sia penale in alcune cause di competenza del Giudice di ...
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disincentivo
diṡincentivo s. m. [comp. di dis-1 e incentivo]. – Azione, mezzo, provvedimento che tende a neutralizzare un incentivo, a dissuadere dal cedere a determinati stimoli: d. messi in atto dal [...] governo contro spese superflue o di lusso ...
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inoppugnabile
inoppugnàbile agg. [comp. di in-2 e oppugnabile]. – Non oppugnabile, che non si può controbattere o invalidare: una tesi, una prova, un fatto, una verità inoppugnabile. In partic., di provvedimento [...] dei giudici non soggetto a impugnazione: una sentenza inoppugnabile. ◆ Avv. inoppugnabilménte, in modo inoppugnabile: ha dimostrato inoppugnabilmente la sua estraneità ai fatti; la verità di questa teoria ...
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odiosita
odiosità s. f. [der. di odioso]. – 1. a. Il fatto d’essere odioso; qualità, carattere di ciò che è odioso: la sua o. cresce di giorno in giorno; l’o. delle tasse, di un provvedimento. b. Con [...] sign. concr., atto che eccita l’odio, l’avversione, l’ostilità: non sopporto le sue continue o.; in partic., abuso a danno di una collettività, comportamento impopolare e sim.: bisogna far cessare le o. ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] . 2. Nel linguaggio giur., indica in genere l’atto o il complesso delle operazioni con cui si dà attuazione a un provvedimento dell’autorità giudiziaria o amministrativa: e. di una pena, di una sentenza, di un decreto, di una condanna; processo di e ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] del commercio con l’estero le quali influirono enormemente sullo sviluppo della potenza navale britannica (per estens., provvedimento o trattato analogo con cui, nel periodo del capitalismo mercantile, alcune potenze ottennero il monopolio dei ...
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revocativo
(ant. o raro rivocativo) agg. [der. di revocare]. – Di revoca, che costituisce una revoca, che vale a revocare: provvedimento revocativo. ...
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revocatorio
revocatòrio (ant. o raro rivocatòrio) agg. [dal lat. revocatorius]. – Che revoca, che ha la capacità e la funzione di revocare: chiedere, emanare un provvedimento r.; azione r., o azione [...] pauliana (in quanto nel diritto romano giustinianeo era chiamata actio pauliana), in diritto civile, azione giudiziaria intesa a conservare la garanzia patrimoniale dal debitore, esperibile dal creditore ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...