espulsivo
agg. [dal lat. tardo expulsivus, der. di expulsus, part. pass. di expellĕre «espellere»]. – Che tende a espellere o ha forza d’espellere: provvedimento espulsivo. In medicina, periodo e. del [...] parto, lo stadio terminale del travaglio, quando, essendosi dilatato completamente il canale del parto, il feto viene alla luce; fasciatura e., metodo di emostasi preventiva, consistente nel bendaggio ...
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radiomisura
radiomiṡura s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e misura]. – 1. In radiotecnica, misura relativa a grandezze radioelettriche. 2. Misura ottenuta mediante un dispositivo radioelettrico di [...] telemisurazione. 3. Nel linguaggio milit., provvedimento che ha lo scopo di disturbare il funzionamento dei dispositivi radioelettrici (radioricevitori, radar, sistemi di radioguida, ecc.) del nemico, oppure di proteggere i proprî dispositivi ...
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embargo
s. m. [voce spagn., propr. «impedimento, sequestro», der. di embargar «impedire, sequestrare», lat. *imbarricare] (pl. -ghi). – 1. Atto col quale uno stato dispone il sequestro di navi mercantili [...] ricerche di polizia, ma anche come atto di rappresaglia o di pressione politica nei confronti di un altro stato). 2. Provvedimento con cui uno stato o un gruppo di stati vieta l’esportazione di armi, munizioni e di qualsiasi prodotto che possa ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] o tenerlo comunque in uno stato di detenzione); nel linguaggio giur.: l. provvisoria, nel cod. proc. pen. del 1930, provvedimento del giudice o del pubblico ministero che, in fase di istruttoria o di giudizio e in attesa dell’esito definitivo del ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] scolastico italiano, o. collegiali, gli organi (consigli di classe, di circolo, di istituto, ecc.), istituiti – con provvedimento legislativo nel 1974 – al fine di promuovere una più diretta partecipazione democratica alla gestione della struttura ...
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contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato [...] si colloca o dev’essere ricondotto per poterlo intendere, valutare o giustificare: la vita dei giovani nel loro c. familiare o sociale; la risonanza di un provvedimento monetario nel c. dell’economia europea; considerare i fatti nel loro c. storico. ...
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disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio [...] d’interpretazioni: d. di filosofia, di politica, di letteratura; d. sull’immortalità dell’anima, sulla legittimità di un provvedimento, sul modo di condurre un’impresa; si disputava se si dovesse o no procedere alla ratifica del patto; assol ...
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zerovirgola
zero virgola s. m. inv. (iron.) Valore numerico di consistenza minima, inferiore all’unità. ◆ Al limite si è disposti a rinunciare alla ricchezza, ma solo in cambio della visibilità, alla [...] «Corriere della Sera»? (Nicola Porro, Giornale, 8 luglio 2004, p. 19, Economia) • Oggi le Camere sono il cimitero di ogni provvedimento. Una legge vi entra bianca e ne esce blu per effetto di stravolgimenti provocati dal potere di veto del quale si ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] giugno 2001, p. 4, Interni) • Il Prefetto di Genova ha spiegato di essere stato «costretto a prendere un provvedimento limitativo delle libertà costituzionali», il divieto poi revocato di manifestare nella «zona gialla». (Manifesto, 10 agosto 2001, p ...
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scarcerazione
scarcerazióne s. f. [der. di scarcerare]. – Lo scarcerare, l’essere scarcerato; dimissione dal carcere a seguito di un regolare e doveroso provvedimento delle autorità competenti che consegue [...] o al cessare dell’esecuzione della pena detentiva o al venir meno delle ragioni che imponevano la custodia cautelare dell’imputato o alla decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare indicati espressamente ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...