sospensivo
agg. [der. del lat. suspensus: v. sospeso]. – Che ha capacità di sospendere; com. soprattutto nell’uso forense e burocr.: deliberazione s.; provvedimento, decreto sospensivo. Nel linguaggio [...] di provocarne il rinvio a tempo indeterminato. In ortografia, punti, o puntini, s., lo stesso che punti di sospensione. ◆ Avv. sospensivaménte, non com., in modo sospensivo, mediante sospensione: provvedere sospensivamente in merito a una delibera. ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare [...] a. di Tiziano; lettera autentica. b. Interpretazione a. (di una legge), quella fatta dal legislatore con un nuovo provvedimento legislativo. c. Di racconto, relazione e sim., che corrisponde esattamente alla realtà e perciò merita fede: un aneddoto a ...
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ordinatorio
ordinatòrio agg. [der. di ordinare]. – Che ordina, cioè impone con autorità l’esecuzione di qualche cosa; è termine usato soprattutto nel linguaggio giur.: atto o.; deliberazione, provvedimento [...] con carattere ordinatorio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] sorte nel medioevo per la difesa dei luoghi santi, i cui membri, stretti da voti religiosi, si ripromettevano di provvedere ai malati, ai pellegrini e ai feriti delle spedizioni in Terrasanta (O. degli ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme ...
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disagiato
diṡagiato agg. [part. pass. di disagiare]. – 1. Privo di agi, di comodità: condurre una vita d.; versare, trovarsi, essere in d. condizioni economiche; fu trasferito in una sede d.; indennità [...] può essere corrisposta a un pubblico dipendente destinato a prestare servizio in località dichiarata disagiata con apposito provvedimento. 2. Con uso metaforico e attenuativo, riferito a persona che soffre di qualche «disagio» (ossia male, disturbo ...
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motivare
v. tr. [der. di motivo2]. – 1. Provocare, esser motivo o causa di qualche cosa: la lite fu motivata da un malinteso. 2. Nel linguaggio burocr., esporre, precisare i motivi, le ragioni di qualche [...] cosa: m. una richiesta; m. una sentenza, un atto amministrativo, un provvedimento giurisdizionale; m. l’assegnazione di un premio. 3. In psicologia, fornire motivazioni a compiere determinati atti, stimolare l’interesse di qualcuno nei confronti di ...
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motivazione
motivazióne s. f. [der. di motivare; nel sign. 2, per influenza dell’ingl. motivation]. – 1. L’atto del motivare; in partic., nel linguaggio burocr., esposizione delle ragioni che giustificano [...] motivo di ricorso al giudice amministrativo, mentre costituisce motivo di ricorso in Cassazione ove si tratti di provvedimenti giurisdizionali (che, a norma dell’art. 111 della Costituzione, devono essere sempre motivati). 2. In psicologia, l ...
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archeocondono
(archeo-condono), s. m. Provvedimento legislativo finalizzato a sanare il possesso illecito di opere d’arte. ◆ L’archeo-condono scompare dalla legge Finanziaria: l’emendamento che avrebbe [...] consentito ai possessori di reperti archeologici di denunciarne il possesso pagando una piccola somma è stato ritirato in Aula alla Camera dal presentatore Gianfranco Conte (Forza Italia). (Tempo, 16 novembre ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto [...] . Riprodursi, formarsi di nuovo: le teste dell’Idra, per quanto tagliate, si riproducevano sempre; speriamo che le verruche non si riproducano; per estens., rinnovarsi, ripetersi: il provvedimento è inteso a evitare il riprodursi di simili disordini. ...
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pianificatore
pianificatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di pianificare]. – Chi, o che, opera una pianificazione, o concorre comunque a una programmazione: un p. della ricerca; un ministro p.; provvedimento [...] p.; riforma pianificatrice ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...