in extremis
〈in ekstrèmis〉 locuz. lat. (propr. «nei [momenti] estremi»), usata in ital. come avv. – Negli estremi momenti di vita, in punto di morte. Si usa soprattutto in alcune frasi: essere in e., [...] di diritto canonico, can. 1116). Anche fig.: una nomina fatta in e., da persona la cui autorità sta per scadere; un provvedimento varato in e., poco prima della scadenza dei termini fissati; evitarono la sconfitta grazie a un gol segnato in e., negli ...
Leggi Tutto
governativo
agg. [der. di governare]. – 1. Del governo, proprio del governo: l’autorità g.; il potere g.; più com., che proviene o dipende dal governo, statale: intervento, provvedimento, decreto g.; [...] istituto g.; scuole, biblioteche g.; uffici g.; impiego governativo. 2. Che prende ispirazione dal governo, che appoggia il governo e i suoi esponenti: stampa g. (o d’ispirazione g.); giornali governativi. ...
Leggi Tutto
condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola [...] e, in qualche caso, quando. 2. In diritto, sospensione c. dell’esecuzione della pena (o condanna c., o assol. condizionale s. f.), provvedimento con cui il giudice (in caso di condanna a pena detentiva per un tempo non superiore a due anni, o a pena ...
Leggi Tutto
supplica
sùpplica s. f. [der. di supplicare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. L’azione, il fatto di supplicare, e anche le parole, il modo in cui si supplica: alzando le mani, in atto insieme di comando [...] Madonna di Pompei. 2. Domanda scritta con cui s’invoca un favore: stendere, mandare, presentare una s.; in partic. domanda diretta a un’autorità per ottenere un provvedimento di grazia o di giustizia: inoltrare una s. di grazia al capo dello stato. ...
Leggi Tutto
supplicazione
supplicazióne s. f. [dal lat. supplicatio -onis, der. di supplicare «supplicare»]. – Forma ant. o letter. per supplica. In partic.: 1. a. Preghiera alla divinità: rinnovò il voto, chiedendo [...] e sacrifici ordinata dal senato in determinate occasioni. 2. Domanda rivolta a un’autorità per ottenere una concessione, un provvedimento di grazia o di giustizia: gli fece fare una s. per impetrare alcuno beneficio dal santo padre (Sacchetti). ...
Leggi Tutto
disciplina
s. f. [dal lat. disciplina, der. di discipŭlus «discepolo»]. – 1. a. letter. Educazione, ammaestramento, insegnamento: molte di queste operazioni s’adornano con la d. (B. Castiglione); Quando [...] : darsi la d., battersi con il flagello (e in senso fig., sottoporsi a dura fatica). b. estens. Penitenza, castigo, o provvedimento punitivo: Quai barbare fuor mai, quai saracine, Cui bisognasse, per farle ir coperte, O spiritali o altre d.? (Dante). ...
Leggi Tutto
disciplinare1
disciplinare1 agg. e s. m. [dal lat. tardo disciplinaris]. – 1. agg. Che concerne la disciplina: norme d.; punizione, sanzione d.; prendere un provvedimento d. nei riguardi di qualcuno. [...] 2. s. m. Nel diritto amministrativo, atto adottato dall’autorità amministrativa, che contiene le modalità da osservarsi sia dall’amministrazione sia dall’altra parte nello svolgimento di determinati rapporti; ...
Leggi Tutto
delegificare
v. tr. [der. del lat. lex legis «legge», col pref. de- e il 2° elemento compositivo -ficare] (io delegìfico, tu delegìfichi, ecc.). – Nel linguaggio giur., sottrarre, con provvedimento legislativo, [...] una determinata materia alla disciplina della legge, per lo più trasferendo la potestà di disciplinarla alla pubblica amministrazione ...
Leggi Tutto
delegificazione
delegificazióne s. f. [der. di delegificare]. – Provvedimento legislativo con cui si trasferisce alla pubblica amministrazione la potestà di disciplinare una materia sino allora regolata [...] per legge ...
Leggi Tutto
graduazione
graduazióne s. f. [der. di graduare]. – 1. L’operazione di distinguere per gradi, di suddividere in gradi, di stabilire un ordine di successione, di regolare gradatamente per trovare la misura [...] ; g. degli sfratti, distribuzione degli sfratti nel tempo, disposta dalla legislazione vincolistica sugli alloggi e attuata con provvedimento del pretore, il quale, tenendo conto delle particolari circostanze di fatto, può fissare la data dell ...
Leggi Tutto
Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...