brevetto
brevétto s. m. [dal fr. brevet, dim. di brief «breve»; cfr. breve2]. – 1. Documento, rilasciato da apposito ufficio, che riconosce il diritto esclusivo di attuare e disporre di una invenzione [...] di brevetto; b. d’invenzione, di fabbricazione. 2. Documento che abilita all’esercizio di un’attività professionale; anche il provvedimento che si concreta nella concessione del documento: ottenere, avere il b. di pilota. 3. B. atletici (o sportivi ...
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autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] sia agli organi dello stato sia a quelli degli enti ausiliarî. Di uso frequente la locuz. avv. d’autorità, con provvedimento preso da un potere costituito (o comunque da un pubblico potere) e reso immediatamente esecutivo: demolire d’a. una ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] degli ordini sacri). c. Nel rapporto di pubblico impiego, dichiarazione di biasimo scritta e motivata, come provvedimento disciplinare inflitto all’impiegato dal capo dell’ufficio per lievi trasgressioni. d. C. parlamentare, sanzione disciplinare ...
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reintegrativo
agg. [der. di reintegrare]. – Che ha la funzione e il fine di reintegrare: scorte r.; provvedimento r. (nel grado, nell’ufficio o nella carica), a favore di un funzionario che ne era stato [...] rimosso o sospeso; restauro r., di opere d’arte ...
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sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle [...] . Anche, nella pratica giudiziaria, con riferimento al giudice superiore, esercitare il controllo in caso di impugnazione del provvedimento del giudice inferiore. 2. fig. Controllare, giudicare, criticare una persona e il suo operato: non tollero che ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] notifica ..., si notifica che ... (in manifesti murali); n. la denuncia di un trattato (nel diritto internazionale); n. un provvedimento; n. un decreto di nomina, di trasferimento (di un impiegato dello stato); n. un’opera d’arte, includerla tra le ...
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maximum
‹màksimum› s. m., lat. [neutro sostantivato dell’agg. maxĭmus «massimo»]. – Termine usato, con lo stesso sign. di massimo nel suo uso come sost.: è il maximum che si possa ottenere (più com. [...] cui possono essere vendute le derrate o pagate le prestazioni di servizî; per antonomasia, l’espressione indica il provvedimento di carattere vincolistico emanato dalla Convenzione francese, sotto la direzione di M. Robespierre, tra il 1793 e il ...
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sclassificare
v. tr. [der. di classificare col pref. s- (nel sign. 1)] (io sclassìfico, tu sclassìfichi, ecc.), non com. – Eliminare, depennare da una classifica, soprattutto con riferimento al provvedimento [...] della sclassificazione di beni demaniali ...
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sclassificazione
sclassificazióne s. f. [der. di sclassificare], non com. – Provvedimento con cui la pubblica amministrazione provvede a trasferire al patrimonio dello stato o degli enti locali un bene, [...] già appartenente al demanio, che non sia più atto a servire al suo scopo ...
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informare
v. tr. [dal lat. informare «dar forma», «istruire», e quindi «dare notizia»] (io infórmo, ecc.). – 1. letter. a. Dotare di forma, conferire a un essere la sua propria forma o natura, e in partic. [...] opera. Come rifl. o intr. pron., adattarsi, conformarsi, adeguarsi: informarsi alle abitudini del luogo (più com. conformarsi); un provvedimento che s’informa alle nuove esigenze del paese. 2. Dare notizia, mettere a conoscenza di qualche fatto: i ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...