timidita
timidità (ant. timiditate) s. f. [dal lat. timidĭtas -atis]. – L’essere timido; è forma più letter. e meno com. di timidezza se per indicare un atteggiamento abituale: si chiama Fortezza, la [...] quale è arme e freno a moderare l’audacia e la timiditate nostra (Dante); ma più com. se riferita a un singolo atto: la t. di un gesto, di una decisione, di un provvedimento. ...
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relegazione
relegazióne s. f. [dal lat. relegatio -onis]. – L’azione di relegare, il fatto di venire o di essere relegato, sia, in senso proprio, come provvedimento penale o amministrativo previsto in [...] varie forme in Roma antica, in età medievale e moderna (e consistente per lo più nell’imposizione di abbandonare la località di residenza o di stabilirsi in un’altra località, in via permanente o per un ...
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congelare
v. tr. [dal lat. congelare, der. di gelu «ghiaccio, gelo»] (io congèlo, ecc.). – 1. a. Far passare un liquido allo stato solido per raffreddamento: c. l’acqua. b. Sottoporre sostanze alimentari [...] la riscossione; c. il cambio dell’euro, con altre monete, in condizioni critiche di mercato. d. Bloccare, mediante opportuno provvedimento, una situazione o il suo normale sviluppo: c. i posti di lavoro; proposte avanzate dagli imprenditori di c. la ...
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immunosoppressivo
agg. e s. m. [comp. di immuno- e soppressivo]. – Nel linguaggio medico, di farmaco, provvedimento o metodo terapeutico rivolto a inibire sfavorevoli reazioni immunitarie, ossia a deprimere [...] la produzione di anticorpi e autoanticorpi che condizionano la comparsa di particolari eventi morbosi o indesiderabili; come s. m., un immunosoppressivo. ◆ Sono usati anche i sinon. immunosopprimènte (raro), ...
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abnorme
abnòrme agg. [dal lat. abnormis «fuori della regola», comp. di ab «via da» e norma «norma, regola»]. – Che esce dalla norma, anormale, esagerato: un comportamento a.; usato soprattutto nella [...] : l’ipertricosi consiste in un a. sviluppo dei peli sulla superficie del corpo umano. Nel diritto processuale penale, provvedimento a., quello che, pur avendo i requisiti essenziali, dia luogo a deviazioni e anomalie imprevedibili, contrarie ai ...
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risultare
(meno com. resultare) v. intr. [dal lat. resultare (comp. di re- e saltare), propr. «saltare indietro, rimbalzare»] (aus. essere). – 1. letter., raro. Rimbalzare, ripercuotersi: Eco rimbomba [...] più generalmente, dimostrarsi, essere: le tue previsioni sono risultate esatte; è risultato eletto in questa circoscrizione; il provvedimento è risultato approvato all’unanimità; per tanto risulterebbe in suo danno se fosse in lui cosa alcuna libera ...
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foglio
fòglio s. m. [lat. fŏlium]. – 1. In genere, pezzo di carta rettangolare, di vario formato secondo gli usi a cui deve servire, piegato o no: un f. di carta da involgere o da pacchi, di carta da [...] di residenza, di persone sottoposte a diffida e ritenute pericolose per la sicurezza pubblica o la pubblica moralità (il provvedimento implica l’inibizione a ritornare nel comune dal quale sono state allontanate). m. In informatica, f. elettronico ...
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discriminativo
agg. [der. di discriminare]. – Che tende a discriminare: provvedimento, comportamento d.; adottare criterî discriminativi. ...
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abrogazione
abrogazióne s. f. [dal lat. abrogatio -onis; v. abrogare]. – Atto, effetto dell’abrogare; venir meno di una norma giuridica, per dichiarazione espressa del legislatore o per incompatibilità [...] ; nel diritto amministrativo, il termine indica sia la cessazione dell’efficacia di un atto amministrativo, non rispondente più alle mutate situazioni dell’interesse pubblico, sia il provvedimento necessario per disporre la cessazione stessa. ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...