registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] d’ordine (matricola) affinché gli atti relativi acquistino piena validità giuridica; r. o far r. un contratto presso l’Ufficio del Registro; r. un atto, un provvedimento, un decreto, e, con riferimento partic. alla Corte dei conti, r. con riserva un ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 [...] , ha ribadito così la sua posizione diversa da quella assunta dalla maggioranza. La Boniver, che aveva definito il provvedimento come «legge burqa», dopo aver votato contro in Parlamento si è impegnata nel comitato promotore del referendum. (Corriere ...
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legge-obiettivo
(legge obiettivo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a facilitare il perseguimento di obiettivi strategici superando le difficoltà burocratiche, anche a livello locale, [...] specialmente per la realizzazione di infrastrutture e grandi opere pubbliche. ◆ Secondo provvedimento? «La legge obiettivo per consentire la realizzazione in Italia di grandi opere pubbliche più che mai necessarie, sin qui bloccate per l’affermarsi ...
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daspo urbano
loc. s.le m. Divieto di accedere a un determinato luogo per motivi di ordine pubblico. ♦ Dagli stadi, alle piazze: arriva il Daspo urbano. A chi spaccia o commette reati in una zona o in [...] lasso di tempo – per contrastare la questua molesta. A chiedere che il sindaco Davide Galimberti adotti questo tipo di provvedimento è il consigliere comunale di Forza Italia, Piero Galparoli, da poco tornato a sedere sugli scranni del Salone Estense ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come [...] o tenerlo comunque in uno stato di detenzione); nel linguaggio giur.: l. provvisoria, nel cod. proc. pen. del 1930, provvedimento del giudice o del pubblico ministero che, in fase di istruttoria o di giudizio e in attesa dell’esito definitivo del ...
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convalescènza s. f. [dal lat. tardo convalescentia, der. di convalescĕre «ristabilirsi in salute» (v. la voce prec.) e anche (per il sign. 2) «acquistare validità»]. – 1. Stato di transizione dalla malattia [...] lungo, dopo la guarigione da malattie o ferite. 2. In diritto amministrativo, acquisto di validità da parte di un provvedimento originariamente invalido per vizî che lo inficiano, sia per effetto del decorso del tempo entro il quale l’amministrazione ...
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rappresàglia (ant. ripresàglia) s. f. [dal lat. mediev. represalia, der. di prehendĕre «prendere»; propr., diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito]. – 1. Nel medioevo, [...] per risolvere le controversie internazionali): compiere una r.; r. bellica, compiuta in tempo di guerra; r. doganale, provvedimento di carattere doganale mirante a reagire contro denunce di trattati di commercio da parte dell’altro contraente, o ...
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eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce dalla regola [...] altre cose analoghe: fare un’e., eccettuare; fare e., costituire un’e., uscire dalla regola generale; senza e., nessuno escluso: ho provveduto a tutti, senza e.; ogni regola ha la sua e., nessuna regola è assoluta, vale cioè per tutti i casi; l’e ...
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discriminare v. tr. [dal lat. discriminare, der. di discrimen «separazione», da discernĕre «separare»] (io discrìmino, ecc.). – 1. Distinguere, separare, fare una differenza: la storia ... non può d. i [...] la responsabilità del colpevole. c. In senso più generale, non applicare, per particolari motivi, a singoli individui i provvedimenti o le sanzioni previsti contro la categoria cui essi appartengono. ◆ Part. pres. discriminante, anche come agg.; usi ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: [...] differenze di qualsiasi genere. Con accezioni e usi specifici: a. Nella legislazione razziale fascista, provvedimento amministrativo con cui venivano dichiarate non applicabili a determinate persone le disposizioni restrittive della capacità ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...