panacea /pana'tʃɛa/ s. f. [dal lat. panacea, gr. panákeia, comp. di pan- "pan-" e tema di akéomai "curare"]. - [rimedio universale, capace di risolvere ogni problema, anche fig.: il provvedimento è una [...] p. per il problema dell'inflazione] ≈ ‖ medicina, rimedio, toccasana ...
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interdetto² s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre "interdire"]. - 1. (giur.) [provvedimento con cui un'autorità proibisce qualcosa] ≈ divieto, inibizione, interdizione, proibizione. ↔ autorizzazione, [...] concessione, licenza, permesso. 2. (eccles.) [censura o pena ecclesiastica, meno grave della scomunica] ≈ (non com.) interdizione ...
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interdizione /interdi'tsjone/ s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre "interdire"]. - 1. [provvedimento con cui un'autorità proibisce qualcosa: i. dell'accesso in zone militari] ≈ divieto, [...] inibizione, Ⓣ (giur.) interdetto, proibizione. ↔ autorizzazione, concessione, permesso. 2. (giur.) a. [il fatto di escludere qualcuno da un ruolo, da una funzione, ecc., con la prep. da: i. dai pubblici ...
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editto s. m. [dal lat. edictum, part. pass. neutrosost. di edicĕre "annunziare"]. - 1. (stor.) [disposizione emanata da un'autorità: e. di Costantino] ≈ ‖ bando, decreto, ordinanza, proclama. 2. (estens., [...] lett.) [provvedimento legislativo in genere: Non son li e. etterni per noi guasti (Dante)] ≈ legge. ...
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intervento /inter'vɛnto/ s. m. [dal lat. interventus -us]. - 1. a. [l'atto di intervenire, per esercitare un'azione diretta su un'attività o per disciplinare una situazione complicata: chiedere l'i. della [...] polizia] ≈ aiuto, (entrata in) azione, interessamento, opera, [mediante interventi normativi] provvedimento. b. [l'intervenire a favore di qualcuno, spec. con opera di mediazione] ≈ intercessione, interposizione, mediazione. 2. [il partecipare a una ...
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inteso /in'teso/ agg. [part. pass. di intendere]. - 1. a. (non com.) [che tende a uno scopo, che attende a qualcosa, con la prep. a: era tutto i. al guadagno] ≈ applicato, dedito, intento, occupato, preso [...] (da). b. (burocr.) [che si rivolge a un fine determinato, con la prep. a: provvedimento i. a tutelare la piccola industria] ≈ diretto, finalizzato, indirizzato, mirato, orientato, rivolto, tendente, teso, volto. 2. [che è stato compreso: passo i. ...
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elasticità s. f. [der. di elastico]. - 1. [proprietà di un corpo, di un tessuto, ecc., di subire, sotto l'azione di determinate sollecitazioni, deformazioni che scompaiono, più o meno completamente, al [...] a. [il non essere rigorosamente fissato, tanto da consentire una certa libertà di applicazione: e. di un provvedimento, di una norma] ≈ duttilità, flessibilità, malleabilità. ↔ inflessibilità, rigore, rigorosità. b. [capacità di adattamento ai tempi ...
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emanare [dal lat. emanare, der. di manare "stillare, sgorgare", col pref. e-]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. (non com.) [avere origine, anche fig.: ogni bene emana da Dio] ≈ derivare, discendere, partire, [...] , esalare, propagare, spandere, spargere, sprigionare. ↔ mantenere, trattenere. 2. (giur., polit.) [rendere operativo, diffondendolo, un provvedimento legislativo e sim.: e. un decreto, una legge] ≈ emettere, promulgare, (fam.) varare. ‖ approvare ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...