disincentivo /dizintʃen'tivo/ s. m. [der. di incentivo, col pref. dis-¹]. - (soc., econ.) [provvedimento che tende a dissuadere da determinati comportamenti, con la prep. a: d. ai consumi di lusso] ≈ ‖ [...] freno, ostacolo. ↔ incentivo. ‖ incoraggiamento, stimolo ...
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riordinatore /riordina'tore/ [der. di riordinare]. - ■ agg. [di principio, provvedimento e sim., che ha la funzione e lo scopo di riordinare: criteri r.] ≈ riorganizzativo. ■ s. m. (f. -trice) [chi riorganizza [...] un servizio, un ente e sim.: il r. dell'azienda] ≈ riorganizzatore ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ostrakismós, der. di ostrakízo "infliggere l'ostracismo", da óstrakon "coccio"]. - 1. a. [nell'antica Atene, condanna a lasciare la città, comminata ai cittadini ritenuti pericolosi [...] per la sicurezza dello stato] ≈ bando, esilio, proscrizione. ‖ allontanamento, cacciata, espulsione. b. (estens.) [provvedimento giudiziario punitivo] ≈ bando, condanna, pena, sanzione. ↔ assoluzione, proscioglimento. 2. (fig.) [il fatto di escludere ...
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inibizione /inibi'tsjone/ s. f. [dal lat. inhibitio -onis]. - 1. [l'inibire e, anche, l'ordine o il provvedimento con cui si proibisce qualcosa] ≈ divieto, interdizione, proibizione, veto. ↔ autorizzazione, [...] concessione, licenza, permesso. 2. (psicanal.) [fenomeno di origine prevalentemente inconscia che ostacola la normale esplicazione delle funzioni psichiche] ≈ Ⓖ blocco ...
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blocco² s. m. [dal fr. blocus, ant. blochus, dal medio oland. blochuus "casa fortificata"] (pl. -chi). - 1. [interruzione delle vie di scambio e di comunicazione: b. navale, stradale] ≈ barriera, chiusura, [...] di memoria ≈ amnesia, vuoto. ↓ dimenticanza. 4. (giur., econ.) [l'impedire a un determinato fenomeno, mediante un provvedimento legislativo e sim., il suo sviluppo: b. dei prezzi, dei licenziamenti] ≈ congelamento. ↔ sblocco. ↑ liberalizzazione. ...
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inoppugnabile /inop:u'ɲabile/ agg. [der. di oppugnabile, col pref. in-²]. - 1. [che non si può controbattere o invalidare: una verità, una prova i.] ≈ certo, chiaro, evidente, inconfutabile, incontestabile, [...] , irrefutabile. ↔ confutabile, contestabile, controvertibile, discutibile, dubbio, eccepibile, oppugnabile. 2. (giur.) [di provvedimento dei giudici non soggetto a impugnazione: una sentenza i.] ≈ inappellabile, insindacabile. ↔ appellabile ...
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ritirare [der. di tirare, col pref. ri-]. - ■ v. tr. 1. [tirare di nuovo: r. i dadi, la palla in porta] ≈ ributtare, rigettare, rilanciare, [con armi da fuoco] risparare. 2. a. [tirare o muovere all'indietro: [...] , ripetere. b. [riferito a iniziative, proposte, ecc., dichiararle non più valide: r. una mozione, un provvedimento] ≈ abolire, annullare, cancellare, Ⓣ (giur.) cassare, disdire, revocare, sospendere. ↔ confermare, ribadire. c. [togliere un permesso ...
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ritiro s. m. [der. di ritirare]. - 1. [il tornare o il far tornare indietro: r. delle truppe] ≈ e ↔ [→ RITIRATA (1)]. 2. a. [il farsi consegnare qualcosa: r. di un pacco] ≈ prelevamento, prelievo. ↔ ‖ [...] ] ≈ (burocr.) esazione, incasso, prelievo, riscossione. ↔ deposito, versamento. 3. a. [il revocare una proposta, un provvedimento, ecc.] ≈ abolizione, abrogazione, annullamento, revoca. ↔ conferma. b. [il revocare un permesso, un'autorizzazione e sim ...
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tardivo agg. [lat. ✻tardivus, der. di tardus "tardo, lento"]. - 1. [con riferimento a fatti stagionali, a cicli di sviluppo e di produzione agricola, che viene tardi: frutti t.] ≈ serotino. ↔ precoce, [...] primaticcio. 2. [che viene troppo tardi per essere efficace: un provvedimento t.] ≈ serotino, tardo. ↔ (lett.) presto, pronto, puntuale, tempestivo. ↑ intempestivo, precoce, prematuro. 3. (estens., non com.) [che è indietro nello sviluppo psichico o ...
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Nel diritto, quel provvedimento che decide una controversia.
Il provvedimento decisorio per eccellenza è la sentenza di merito con la quale il giudice definisce la controversia innanzi a lui proposta (art. 132 c.p.c.). Tuttavia, non mancano...
In diritto, atto con il quale lo Stato o altra autorità esplica il proprio potere intervenendo in una data materia.
I provvedimenti giudiziari, in particolare, sono gli atti del giudice, distinti da quelli di parte. Più precisamente, secondo...