ciliegio
ciliègio (tosc. ciriègio) s. m. [lat. *ceresium per cerasium, gr. κεράσιον; cfr. ceraso]. – 1. Nome di parecchie forme coltivate di piante del genere pruno, della famiglia rosacee, riunite in [...] , cuoriforme, rosso nerastro, edule, con polpa dolce, frequente anche in Italia, e l’agriotto o visciolo o c. visciolo (Prunuscerasus), arbusto o alberetto di 4-5 m, con drupe di un rosso più o meno cupo, succosissime, acidule, talora amarognole ...
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visciolo
vìsciolo s. m. [der. di visciola]. – Nome comune di una varietà di ciliegio (Prunuscerasus) chiamato anche con altri nomi, tra cui ciliegio visciolo o ciliegio acido, per i suoi frutti più [...] o meno acidi, detti visciole, amarene e marasche; in coltura ha portamento arboreo con un’altezza fino a una decina di metri, mentre è cespuglioso se inselvatichito; si differenzia dal ciliegio per varie ...
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marasco
(o amarasco) s. m. [der. di marasca] (pl. m. -chi). – Ciliegio (Prunuscerasus var. marasca), originario del versante adriatico della penisola balcanica, coltivato in Europa per i frutti (marasche). ...
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lauroceraso
laurocèraṡo s. m. [dal lat. rinascim. laurocerasus, comp. del lat. class. laurus «alloro» e cerăsus «ciliegio»]. – Arbusto o alberetto sempreverde delle rosacee prunoidee (Prunus laurocerasus), [...] con foglie oblunghe, coriacee, denticolate, fiori bianchi in lunghi grappoli, e frutti ovoidei, piccoli, nero-violacei; originario dell’Asia occid., è coltivato nella regione mediterranea per farne siepi ...
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È considerata come una forma di Cerasus acida, e forse ne rappresenta il tipo primitivo. Se ne differenzia per i frutti più piccoli, più rossi, quasi trasparenti, di sapore un poco amarognolo, usati generalmente per farne conserve, sciroppi...